Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood
Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.

«Mio fratello Michael ha lasciato il palco»: con questo annuncio sul suo account Instagram Virginia Madsen ha dato la notizia della morte dell’attore. «Era tuono e velluto. Malizia avvolta nella tenerezza. Un poeta mascherato da fuorilegge», continua la sorella nel suo ricordo, descrivendo quel mix di mascolinità ruvida e tenerezza inaspettata che Hollywood non sempre è riuscita a cogliere. Madsen infatti nell’immaginario collettivo è associato a ruoli da cattivo, da duro, da tough o bad guy.
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Figlio di un veterano della Seconda guerra mondiale reinventatosi pompiere e di una regista, ancora giovanissimo Madsen si costruisce una carriera da rispettatissimo attore teatrale, prima di esordire al cinema a inizio anni ’80. Il successo vero arriva con Thelma & Louise, nel quale interpreta l’ispettore che dà la caccia alle due protagoniste fuggitive. Nel frattempo un giovane Tarantino lo vede in Uccidimi due volte al fianco di Val Kilmer e rimane folgorato dal suo killer psicopatico. Qualche tempo dopo, alle prese con il suo film d’esordio Le Iene, Tarantino lo vuole nel ruolo di Mr. Blonde, mettendolo al centro della scena sadica e violentissima che lancia la sua carriera e a cui Madsen rimarrà sempre legato.
Il sodalizio tra i due continua e, da Kill Bill a C’era una volta a… Hollywood, passando per The Hateful Eight, Tarantino gli cuce addosso uno serie di personaggi cattivi e violenti ma anche malinconici e fatalisti, rendendolo un volto molto familiare al grande pubblico. Fuori dall’universo tarantiniano però Madsen lavora moltissimo, comparendo in oltre duecento produzioni, anche a bassissimo budget. Negli ultimi anni ha lavorato come doppiatore a molti titoli videoludici e si è affermato come poeta, pubblicando svariate raccolte di composizioni, come riporta Variety nel suo coccodrillo. Nel 2022 è arrivato il colpo personale più duro: il suicidio del figlio Hudson, che portò alla separazione dalla terza moglie, DeAnna. Nel 2024 Madsen è stato arrestato con l’accusa di averla picchiata dopo una violenta lite. Oggi lo piangono gli altri quattro figli, avuti da precedenti relazioni.