Le schegge, il nuovo romanzo dello scrittore losangelino, non è solo il ritorno al suo antico splendore, ma anche l'opera di un autore nuovo, cambiato.
La serie tv tratta da Le schegge di Bret Easton Ellis ha finalmente un protagonista
Dopo mesi di speculazioni, rinvii e cancellazioni, si è finalmente giunti a un accordo.

A febbraio, durante una puntata del suo podcast, Bret Easton Ellis aveva rivelato che la serie tv tratta dal suo ultimo romanzo Le schegge non sarebbe stata trasmessa da Hbo. I fan avevano iniziato a preoccuparsi che la serie fosse scivolata nel development hell, quella voragine in cui finiscono tanti progetti hollywoodiani che per una ragione o per un’altra tutti vogliono ma nessuno si piglia. Motivi di preoccupazione, in effetti, c’erano: Le schegge, all’inizio, doveva essere uno degli infiniti progetti diretti da Luca Guadagnino. Poi si è scoperto che no, niente Guadagnino, la serie l’avrebbe diretta Kristoffer Borgli (il regista di Sick of Myself). Dopodiché non se ne era saputo più nulla, fino all’annuncio di Ellis che anche Hbo non era più interessata. Per fortuna alla fine a salvare la serie è arrivato Ryan Murphy, e ora abbiamo la conferma ufficiale: Le schegge sarà prodotta da 20th Television in collaborazione con lo studio Ryan Murphy Television per il canale televisivo FX.
L’accordo arriva mesi dopo che Ellis e Murphy hanno lavorato insieme per adattare il romanzo. Secondo quanto riportato da Deadline, alla regia ci sarà Max Winkler mentre la protagonista sarà Kaia Gerber. Quest’ultima novità è molto interessante, sia perché sarà il primo ruolo da protagonista della figlia di Cindy Crawford in una serie tv, sia perché, se avete letto Le schegge lo saprete, i protagonisti del romanzo sono due maschi (in passato c’erano state voci che a interpretare uno dei due sarebbe stato Jacob Elordi): Bret, un diciassettenne che frequenta la prestigiosa Buckley School di Los Angeles, e il misterioso e inquietante nuovo studente Robert Mallory. Alcune fonti ipotizzano che Gerber potrebbe interpretare una versione femminile di Mallory.

Il film di Mascha Schilinski ha lasciato ammirati tutti quelli che lo hanno visto. Ispirato dalle Vergini suicide di Sofia Coppola e dal Nastro bianco di Michael Haneke, è uno dei favoriti per la vittoria della Palma d'oro.