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10:46 martedì 9 settembre 2025
A Varsavia hanno aperto una biblioteca in metropolitana per convincere i pendolari a staccarsi dal telefono e leggere invece un libro Si chiama Metroteka e mette a disposizione dei pendolari 16 mila titoli e un sistema di prelievo e restituzione funzionante 24 ore su 24.
Dopo la beatificazione, su Reddit ci si chiede se la PlayStation di Carlo Acutis possa essere considerata una reliquia Domanda alla quale è difficile rispondere, perché ne esistono di diversi tipi e tutte devono essere autenticate dalla Chiesa.
Dopo anni di tentativi falliti, finalmente Call of Duty diventerà un film Grazie a un accordo tra Paramount e Activision, una delle più importanti saghe videoludiche di sempre arriverà sul grande schermo.
La Germania sta preparando una maxi scorta di ravioli in scatola in previsione di una guerra con la Russia Le vecchie razioni a base di cereali e legumi non soddisfano più, ha detto il ministro dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, Alois Rainer.
Il governo egiziano vuole trasformare le pendici del monte Sinai in un resort di lusso L'intenzione è di fare qui quello che è stato fatto a Sharm el-Sheikh, nonostante le proteste degli abitanti e della comunità internazionale.
Il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce è già il simbolo delle “intelligence gap relationship” Le future nozze tra la cantante e l’atleta hanno scatenato il dibattito sulle coppie in cui c’è un forte divario intellettuale tra partner.
La canzone più usata quest’estate su TikTok Italia è un pezzo di otto anni fa di Andrea Laszlo De Simone “Fiore mio” è Song of the Summer 2025 su TikTok, fatto che ha sorpreso prima di tutti De Simone, che non è nemmeno iscritto al social.
Father Mother Sister Brother di Jim Jarmush ha vinto il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia A The Voice of Hind Rajab di Kawthar ibn Haniyya il Gran premio della giuria, Toni Servillo vince la Coppa Volpi per la sua interpretazione in La grazia, di Benny Safdie la Miglior regia con The Smashing Machine.

C’è un drama in corso tra il creatore e il compositore di White Lotus

09 Aprile 2025

Mike White sta vivendo una fase di grave incazzatura per colpa del compositore delle famosissime sigle della serie, Cristóbal Tapia de Veer, che proprio nel giorno in cui andava in onda il finale della terza stagione (di cui avevamo parlato qui) ha deciso di annunciare la sua dipartita dallo show. Il compositore ha dichiarato al New York Times di essersi scontrato con White sulla sigla della terza stagione (sigla giudicata un po’ deludente da alcuni e apprezzatissima da altri proprio perché abbastanza diversa dalle prime due, entrambe andate virali), e ha quindi deciso di lasciare la serie. A quanto pare (lo racconta bene Jordan Ruimy su World of Reel), anche White ha appreso la notizia proprio quel giorno, perché Tapia de Veer voleva ottenere, col suo annuncio, un effetto “shock”. E ci è riuscito: «Onestamente non so cosa sia successo, tranne che ora sto leggendo le sue interviste:  sembra aver deciso di intraprendere una campagna di pubbliche relazioni per comunicare la sua decisione di abbandonare la serie», ha detto White durante The Howard Stern Show.

«Non credo che mi rispettasse. Vuole che la gente sappia che è nervoso e dark e io… non so, tipo, guardo i reality. […] Mi ha spiazzato il fatto che sia andato al New York Times a criticare me e lo show tre giorni prima del finale. È stata una mossa un po’ da stronzi». E ancora: «In realtà non abbiamo mai litigato davvero. Lui dice che abbiamo litigato. Ma non credo di aver mai litigato con lui, a parte forse qualche email», ha detto White. «In pratica gli mandavo delle correzioni. Non credo che gli piacesse dover affrontare il processo di ricevere delle revisioni o suggerimenti da me, perché non mi rispettava. Sapevo che non era uno che faceva gioco di squadra e che voleva fare a modo suo». White prosegue affermando che prima di The White Lotus, il lavoro di Tapia de Veer non era in ascesa e che il suo spettacolo ha elevato la carriera del compositore al punto tale da aver presumibilmente incoraggiato Tapia de Veer a maltrattarlo. Nonostante la terza stagione sia stata considerata quasi all’unanimità di critica e pubblico parecchio deludente, pare che White stia già lavorando alla quarta. Una cosa è certa: la sigla non sarà di Cristóbal Tapia de Veer.

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Abbiamo intervistato lo scultore di Maratea classe 1990, che riflette sul concetto universale di casa, e ha collaborato con all'apertura del nuovo store di Birkenstock a Milano.

E vinsero tutti felici e contenti

Date le tantissime tensioni che hanno caratterizzato questa edizione della Mostra ci si aspettava un finale molto più polemico. La giuria presieduta da Alexander Payne, invece, è riuscita nel mezzo miracolo di tenere contenti tutti. O quasi.

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Agon, ci voleva un film di finzione per raccontare le vite terribili delle sportive

L'opera prima di Giulio Bertelli, presentata alle Settimane della critica a Venezia e distribuita in sala da Mubi, mescola fiction e documentario per raccontare tutto il sangue, il sudore e le lacrime nelle vite di tre atlete.

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Cinema Forever

Com'è andato il primo evento di Rivista Studio alla Mostra del cinema di Venezia, ospiti Margherita Vicario, Carolina Cavalli ed Edgardo Pistone, con i quali abbiamo parlato dei classici del passato e di quelli di domani.