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Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
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Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.
Dopo i meme, i videogiochi, le carte collezionabili e gli spettacoli a Broadway, adesso l’Italian Brainrot arriva anche nei parchi giochi italiani Da fenomeno più stupido e interessante di internet alla vita vera, al Magicland di Valmontone, in provincia di Roma.

Il senso di Putin per la musica

San Pietroburgo ha chiuso l'inchiesta contro Madonna per "propaganda gay" (sì, in Russia è un'accusa). Ma a dicembre arriva il bello.

05 Dicembre 2012

Pochi giorni fa il tribunale di San Pietroburgo ha interrotto l’inchiesta contro Madonna per “propaganda gay”. I fatti sono abbastanza noti, la cantante americana è stata in Russia alcuni mesi fa, si è presentata al concerto con una maglietta delle Pussy Riot e ha fatto un paio di mosse lesbo chic con le ballerine, tutto come da copione insomma. Ma la cosa non è piaciuta tanto al governo, Madonna è stata chiamata “p……” via twitter da un vicepremier e si è presa anche la denuncia da un’associazione di San Pietroburgo. Naturalmente i giudici devono avere mangiato la foglia, devono aver capito che una scelta diversa avrebbe portato pernacchie su scala globale, quindi hanno ben deciso di chiudere l’inchiesta.

Comunque le femmine e la musica rock restano uno dei problemi più grandi per le autorità russe, almeno a giudicare dall’impegno che ci mettono in queste genere di cose. Tutti ormai conoscono la storia delle Pussy Riot, nessuno le ha mai sentite suonare ma pare che facessero musica prima di entrare nella cattedrale più importante di Mosca e mettersi a suonare una canzone contro Putin.

Quei venti secondo di punk rock di fronte all’altare hanno scatenato una serie di eventi catastrofici, due di loro sono finite in carcere, una è uscita dopo due mesi, un’altra è dovuta fuggire all’estero per non essere arrestata e forse è quella che se la passa peggio, se è vero – come si dice – che si trova in Lituania. Madonna, Pussy Riot, che altro? Ecco, il bello viene adesso, perché a dicembre arriva in Russia Lady Gaga per un paio di concerti a Mosca a San Pietroburgo: grande attesa, grandi aspettative, ai russi a dire il vero non interessa molto, ma tutti gli altri staranno lì a guardare per vedere che cosa succede. Infondo è lo show biz, bellezza.

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