Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.
Dopo Nosferatu Robert Eggers farà un film sul lupo mannaro

Robert Eggers ha deciso di diventare il regista dei mostri. Dopo il successo di Nosferatu – quasi 160 milioni di dollari d’incasso al botteghino mondiale, di gran lunga il maggior successo commerciale di Eggers – il regista ha appena annunciato il suo prossimo film: si intitolerà Werwulf, che sta per lupo mannaro. Uscirà il 25 dicembre 2026, almeno negli Stati Uniti, vedremo se anche in Italia potremo festeggiare il Natale con il lupo mannaro. Al momento del film non si sa praticamente nulla se non che sarà un thriller ambientato nell’Inghilterra del XII secolo. A dare la notizia in esclusiva è stato Borys Kit dell’Hollywood Reporter, che ha scritto che «Eggers aveva intenzione di girarlo in bianco e nero, ma poi ha cambiato idea. Considerata l’ambientazione e la lingua in cui parleranno i personaggi, ci aspetta un’altra immersione in un mondo sporco, antico e violento, la cifra stilistica che è valsa al regista un seguito di fedelissimi». Oltre alla regia, Eggers scriverà anche la sceneggiatura assieme a Sjón, con il quale ha già lavorato su The Northman. La produzione sarà di Focus Features, che ha prodotto anche Nosferatu.

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.