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La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.

Salman Rushdie ha scritto un memoir sull’attentato di cui è stato vittima nel 2022

12 Ottobre 2023

La notizia ufficiale è arrivata mercoledì 11 ottobre direttamente dalla casa editrice Penguin Random House: il nuovo libro di Salman Rushdie si intitola Knife: Meditations After an Attempted Murder e uscirà il 16 aprile 2024, riporta il New York TimesSul sito di Penguin Random House si legge che si tratterà di un memoir dettagliato dell’attentato in cui lo scrittore ha quasi perso la vita, avvenuto il 12 agosto 2022. Rushdie ha dichiarato che scrivere questo memoir è stato fondamentale per rendersi conto di quello che era successo e rispondere alla violenza attraverso l’arte. Rushdie era stato attaccato a Chautauqua, nella Stato di New York, dove si trovava per una conferenza aperta al pubblico sul tema dell’accoglienza che tanti scrittori in esilio ricevono negli Stati Uniti. Poco prima dell’evento un 24enne, poi identificato come Hadi Matar, è salito sul palco e ha pugnalato ripetutamente l’autore al viso e all’addome. Dopo aver trascorso diverso tempo in ospedale, Rushdie è sopravvissuto ma ha perso la vista dall’occhio destro.

Nel corso della sua vita, Rushdie ha ricevuto tantissime minacce sia a causa dei suoi libri che per le sue opinioni a favore della libertà di espressione. La più grave di queste minacce arrivò nel 1989: a causa delle accuse di blasfemia seguite alla pubblicazione di I versi satanici, l’ayatollah iraniano Khomeini emise una fatwa nei suoi confronti con cui ne chiedeva la morte, promettendo una ricompensa di tre milioni di dollari a chiunque fosse riuscito a uccidere lo scrittore. La fatwa costrinse a dieci anni di isolamento, durante i quali pubblicò un altro memoir: Joseph Anton. Quest’anno in un’intervista con il New Yorker ha spiegato che Knife l’ha portato a esplorare delle prospettive lontane da questo primo racconto, altrettanto importante, ma meno personale rispetto a quello che viene fuori quando si tenta di raccontare un uomo che ti accoltella: quella è necessariamente una storia in prima persona, ha commentato. «Knife è appassionante, intimo, essenzialmente un inno alla vita e una riflessione sulla vita, la perdita, l’amore, l’arte – e trovare la forza di rialzarsi», conclude la casa editrice.

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