La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.
Ci sono le prime immagini di Fargo 5 e una data di uscita
In questo momento a Hollywood tutto è condizionato dallo sciopero degli sceneggiatori, comprese le uscite dei film e delle serie, che vengono quasi sempre rimandate o posticipate nella speranza che la situazione ritorni alla normalità. Così è successo anche a Fargo 5, che avrebbe dovuto uscire a settembre, e che proprio a causa dello sciopero che vede coinvolti anche i due protagonisti della serie, Jon Hamm e Juno Temple, ha ora una data di uscita posticipata ma probabilmente affidabile: negli Usa debutterà, infatti, il 21 novembre su FX.
Nel suo primo importante ruolo dopo quello di Don Draper, che lo ha reso celebre per MadMen, Jon Hamm interpreta lo sceriffo Roy Tillman, che è sulle tracce di Dorthy Lion, una casalinga apparentemente ordinaria ma dal passato oscuro fuggita dalle autorità del North Dakota e del Minnesota. Altro personaggio importante della serie è Gator, il figlio dello sceriffo, interpretato da Joe Keery (Stranger Things) che aiuta il padre, di cui vuole seguire le orme, nella ricerca della donna. La storia è ambientata nel 2019.
Dietro la produzione della serie antologica c’è sempre lo showrunner Noah Hawley e i fratelli Coen come produttori esecutivi. Le attese sono molte. La quarta stagione, che ormai risale al 2020, aveva abbastanza deluso le aspettative degli estimatori delle prime tre stagioni.

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.