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Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

La storica rivista letteraria Bookforum ritorna ad agosto dopo essere stata chiusa a dicembre

23 Giugno 2023

Nello scorso dicembre, la chiusura della storica rivista Bookforum aveva depresso il mondo della critica letteraria. Ora, come riporta il New York Times, la rivista resuscita grazie a un nuovo editore – The Nation, la più antica rivista americana ancora in circolazione – con un nuovo numero che arriverà in edicola ad agosto. La notizia è arrivata giovedì 22 giugno con un comunicato stampa in cui Bhaskar Sunkara, presidente di The Nation, spiega che il lavoro sul nuovo Bookforum va avanti ormai dalla scorsa primavera. La rivista manterrà la cadenza che aveva avuto fino alla chiusura di dicembre (trimestrale), lo stesso branding e la stessa estetica. La redazione sarà composta dalle stesse persone che vi facevano parte a dicembre, accanto a loro ci saranno gli storici contributor della rivista, che hanno già tutti accettato di scrivere un pezzo per il numero di agosto.

Sunkara ha raccontato di aver cominciato a leggere Bookforum durante gli anni dell’università, più o meno nello stesso periodo in cui ha fondato Jacobin. «Ho sempre saputo che era una testata piuttosto peculiare, una che prestava particolare attenzione sia ai trend che alla concorrenza, un’attenzione che altre testate letterarie non avevano». Sunkara si è detto sicuro che, dal punto di vista economico, il rilancio di Bookforum funzionerà, anche e soprattutto perché «si basa su un nome affermato e un’infrastruttura editoriale già esistente». Un ottimismo confermato che dalla redazione della rivista, che si sono detti sicuri che The Nation sia il partner giusto per il rilancio perché «sanno come si fanno le riviste. Bhaskar ha lavorato lui stesso a diverse riviste e poi The Nation esiste dal 1865».

La differenza tra il nuovo e il vecchio Bookforum sarà nel modello di ricavi che adotterà. Nella sua prima vita, la rivista era un supplemento trimestrale di Artforum, nella sua seconda sarà invece un testata a se stante, che conterà su un modello di ricavi misto: pubblicità e abbonamenti. A chi gli ha detto che fare soldi con le riviste letterarie, nel 2023, è poco più di un’utopia, Sunkara ha risposto che non accetta questo «atteggiamento disfattista. Non è accettabile che in un Paese di 330 milioni di abitanti – e in un mercato molto più ampio se si considera che parliamo di una pubblicazione in lingua inglese – ci siamo convinti che non ci siano lettori a sufficienza per sostenere economicamente un trimestrale».

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