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14:27 mercoledì 17 settembre 2025
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  L’accusa ha formalmente accusato Tyler Robinson di omicidio aggravato e si prepara a chiedere la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.
Dopo i meme, i videogiochi, le carte collezionabili e gli spettacoli a Broadway, adesso l’Italian Brainrot arriva anche nei parchi giochi italiani Da fenomeno più stupido e interessante di internet alla vita vera, al Magicland di Valmontone, in provincia di Roma.
È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.
La prima puntata del podcast di Charlie Kirk dopo la sua morte è stata trasmessa dalla Casa Bianca e l’ha condotta JD Vance Il vicepresidente ha ribadito che non ci può essere pacificazione con le persone che hanno festeggiato o minimizzato la morte di Kirk.

Ci sarà una nuova edizione dei romanzi di 007 senza parole razziste, sessiste e omofobe

27 Febbraio 2023

Forse è l’inizio di una nuova strategia commerciale che risolleverà le sorti dell’editoria mondiale: ogni classico della letteratura da ora in poi sarà ristampato in due edizioni, una originale, brutta, sporca e cattiva per i nostalgici dei tempi in cui “si poteva dire tutto” e l’altra rinnovata, rivista e corretta per i sostenitori della cosiddetta dittatura del politicamente corretto. Dopo la polemica sulla nuova edizione dell’opera di Roald Dahl – finita con l’annuncio da parte di Penguin di una ristampa dei suoi romanzi con dentro tutte le parole cancellate o sostituite in quella di Puffin (ne abbiamo parlato qui), che uscirà assieme a quest’ultima – adesso è la volta di Ian Fleming e della saga di James Bond: secondo quanto riporta il Telegraph, quest’anno arriverà una nuova edizione dei romanzi: l’occasione sono i festeggiamenti per i 70 anni di Casino Royale, la prima missione dell’agente 007, che in questa versione verrà ripulito di tutte le parole ed espressioni razziste. E proprio come nel caso delle opere di Dahl, anche questa volta la casa editrice, la Ian Fleming Publications Ltd, per decidere cosa tenere e cosa tagliare si è affidata ai sensitivity reader.

«Questo libro è stato scritto in un’epoca in cui erano considerati normali termini e atteggiamenti che oggi potrebbero essere ritenuti offensivi. In questa edizione sono state apportate diverse correzioni, sempre con l’intenzione di rimanere il più possibile fedeli al testo originale e all’epoca in cui la storia è ambientata», questo il messaggio che si legge nelle prime pagine del “nuovo” James Bond. Esempi di suddette parole e atteggiamenti: l’omosessualità definita come una «disabilità», le donne spesso rimproverate e canzonate per la loro incapacità di fare «lavori da uomini», i neri definiti spessissimo con la N word. In un comunicato stampa, la Ian Fleming Publications ha spiegato che tutte le modifiche sono state fatte seguendo le indicazioni lasciate dallo stesso Fleming. Nel caso di Vivi e lascia morire, l’editore ha detto che le correzioni sono state approvate da Fleming in persona. E che questa approvazione è servita da precedente per decidere tutte le altre correzioni in tutti gli altri romanzi: «Invitiamo tutti a leggere i libri quando usciranno, ad aprile», è stato l’invito di Ian Fleming Publications di fronte alle polemiche che si sono accese dopo l’annuncio della nuova edizione.

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