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10:48 martedì 17 giugno 2025
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Will Smith ha detto che rifiutò la parte di protagonista in Inception perché non capiva la trama Christopher Nolan gli aveva offerto il ruolo, ma Smith disse di no perché nonostante le spiegazioni del regista la storia proprio non lo convinceva.
Hbo ha fatto un documentario per spiegare Amanda Lear e la tv italiana agli americani Si intitola Enigma, negli Usa uscirà a fine giugno e nel trailer ci sono anche Domenica In, Mara Venier e Gianni Boncompagni.
Le prime foto della serie di Ryan Murphy su JFK Junior e Carolyn Bessette non sono piaciute a nessuno La nuova serie American Love Story, ennesimo progetto di Ryan Murphy, debutterà su FX il giorno di San Valentino, nel 2026.
Il video del sassofonista che suona a un festa mentre i missili iraniani colpiscono Israele è assurdo ma vero È stato girato durante una festa in un locale di Beirut: si vedono benissimo i missili in cielo, le persone che riprendono tutto, la musica che va.
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
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La nativa americana che ritirò l’Oscar per Marlon Brando non era nativa americana

25 Ottobre 2022

Nel 1973, tra i candidati all’Oscar nella categoria “Miglior attore protagonista” c’era Marlon Brando, in lizza per il suo ruolo nel Padrino di Francis Ford Coppola. Brando però non era presente alla cerimonia e infatti non fu lui a salire sul palco per ritirare la statuetta dopo l’annuncio della vittoria. Al suo posto c’era Sacheen Littlefeather – morta all’inizio di ottobre di quest’anno – una giovane nativa americana, al tempo ventiseienne, che si presentò come attivista di origini apache e rifiutò il premio per conto dello stesso Brando. La motivazione era il pessimo trattamento dei nativi americani da parte di Hollywood e dell’intera industria cinematografica. Ovviamente, dal pubblico che negli anni Settanta rappresentava proprio quell’industria cinematografica, Sacheen Littlefeather fu accolta soprattutto da fischi. Quel discorso, poi, fece scalpore e se ne continuò a parlare per molto tempo. Così a lungo che la stessa Academy ad agosto di quest’anno (quindi circa cinquant’anni dopo) ha presentato delle scuse formali all’attrice e attivista per come era stata trattata nel ’73.

Oggi, come afferma il Guardian, è venuta fuori una verità piuttosto sorprendente: nata Maria Louise Cruz – questo il suo vero nome – Littlefeather non era nativa americana. L’ha rivelato la giornalista e attivista, nativa americana, Jacqueline Keeler (che si è posta come obiettivo quello di smentire tutti coloro che fingono di avere sangue nativo per fini di guadagno personale) in un articolo del San Francisco Chronicle in cui Keeler riporta la testimonianza delle due sorelle di Sacheen Littlefeather, Rosalind Cruz e Trudy Orlandi. Le sorelle hanno affermato che Littlefeather ha sempre mentito sulle sue origini: era tutta una «bugia» e un «imbroglio». Suo padre infatti non era apache, come l’attrice aveva sempre sostenuto, ma di origini messicane e nato in California. Orlandi ha detto che era tutto frutto delle fantasie di Littlefeather: «Il modo migliore in cui potrei riassumere il comportamento di mia sorella è che ha creato una fantasia, ha vissuto in una fantasia ed è morta in una fantasia». La stessa Keeler afferma di aver fatto diverse ricerche e di non aver trovato documenti di famiglia che dimostrino un legame con i nativi americani.

Cruz e Orlandi hanno smentito anche altre dichiarazioni di Littlefeather, ovvero quelle che riguardavano le violenze subite del padre. Orlandi ha detto: «Mio padre non ha mai bevuto. Non ha mai fumato. Era mio nonno, George Cruz, l’alcolista». Cruz ha aggiunto che il padre, nato in una famiglia poverissima, aveva perso l’udito a nove anni a causa della meningite e non era mai stato violento. A detta delle due sorelle, le bugie di Littlefeather dipendono dal fatto che: «Sacheen non si piaceva. Non le piaceva essere messicana. Quindi era meglio per lei interpretare il ruolo di qualcun altro».

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