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Le scene più belle di Quei bravi ragazzi con Ray Liotta

27 Maggio 2022

Ieri è morto l’attore Ray Liotta. Aveva 67 anni e, nonostante avesse recitato in moltissimi film, nell’immaginario collettivo il suo nome, il suo volto e la sua voce corrispondevano a quelli di Henry Hill, il protagonista del capolavoro di Martin Scorsese Quei bravi ragazzi (Goodfellas, il titolo originale). Un classico del genere gangster movie, reso indimenticabile da un’interpretazione che Peter Bradshaw del Guardian definisce (giustamente) «staggering, swaggering».

«Che io mi ricordi, ho sempre voluto fare il gangster. Per me fare il gangster è sempre stato meglio che fare il Presidente degli Stati Uniti», così cominciava il racconto di Henry Hill,  incipit di un’interpretazione che tutti ricordano per le sfumature e i dettagli che Liotta riuscì a metterci dentro, trasformando il suo personaggio in qualcosa di completamente diverso dal “solito” mobster cinematografico.

Una delle scene più ammirate e ricordate di Goodfellas è il “single take” con il quale Scorsese accompagna Henry e la sua futura moglie Karen (Lorraine Bracco) nel Copacabana, sulle note di “Then He Kissed Me” dei Crystals.

Goodfellas è un film costruito anche sulla chimica tra Liotta e Joe Pesci, in questo film protagonista di una delle interpretazioni meglio riuscite della sua carriera, quella di Tommy DeVito. Dei tanti duetti memorabili tra Liotta e Pesci, forse quello che più è rimasto impresso nella memoria collettiva è quello in cui Tommy continua a chiedere a Henry cosa ci trovi di tanto divertente in un storiella che ha appena finito di raccontare. «How am I funny?», Tommy continua a chiedere a un sempre più preoccupato Henry, mentre le cinepresa si sposta dal volto di uno a quello dell’altro per restituire il crescente imbarazzo della situazione.

E poi c’è quella che Rolling Stone ha definito la scena «che ha reso Ray Liotta una superstar», quella in cui la paranoia e la dipendenza dalla cocaina di Henry hanno la meglio su un personaggio che fino a quel momento aveva fatto un vanto della sua capacità di mantenere il controllo su se stesso e su qualsiasi situazione.

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