Grazie a un accordo tra Paramount e Activision, una delle più importanti saghe videoludiche di sempre arriverà sul grande schermo.
Agli Oscar si sono dimenticati della morte di Monica Vitti
Tra le tradizioni della notte degli Oscar c’è il segmento “In memoriam”, dedicato a tutti i protagonisti dell’industria della cultura, del cinema, dell’intrattenimento morti nell’anno precedente. Tutti o quasi, ecco. Durante l’omaggio “In memoriam” della 94esima edizione degli Academy Awards, in molti hanno notato un’assenza piuttosto importante e stupefacente: quella di Monica Vitti, morta il 2 febbraio scorso.
Il segmento “In memoriam” di quest’anno, poi, era stato criticato già prima che le diverse dimenticanze venissero fuori: in tanti sui social media hanno criticato la scelta delle musiche (inni gospel, soprattutto) che accompagnavano le foto, giudicate fuori luogo per l’occasione. A cambiare l’opinione del pubblico non sono bastati neanche gli interventi di Tyler Perry, Jamie Lee Curtis e Bill Murray, che hanno ricordato con un breve discorso rispettivamente Sidney Poitier, Betty White e Ivan Reitman.

A The Voice of Hind Rajab di Kawthar ibn Haniyya il Gran premio della giuria, Toni Servillo vince la Coppa Volpi per la sua interpretazione in La grazia, di Benny Safdie la Miglior regia con The Smashing Machine.

L'opera prima di Giulio Bertelli, presentata alle Settimane della critica a Venezia e distribuita in sala da Mubi, mescola fiction e documentario per raccontare tutto il sangue, il sudore e le lacrime nelle vite di tre atlete.