Hype ↓
05:57 venerdì 22 agosto 2025
L’ultimo film della saga di Mission: Impossible è stato trasmesso gratuitamente su YouTube, ma ha potuto “vederlo” solo chi conosce l’alfabeto Morse E il pubblico sembra aver molto apprezzato l'iniziativa, a giudicare dai commenti che si leggono su YouTube.
A Maiorca quest’anno ci sono molti meno turisti a causa delle proteste contro l’overtourism Addirittura il 40 per cento in meno rispetto al 2024, secondo gli allarmatissimi balneari, ristoratori e albergatori locali.
Un sacco di gente è andata a vedere un concerto di Justin Bieber a Las Vegas senza accorgersi che sul palco non c’era lui ma un sosia Ci è voluta una canzone intera (una non eccellente interpretazione di "Sorry") prima che qualcuno cominciasse a sospettare.
È uscito il primo trailer di Good Boy, l’horror raccontato dal punto di vista di un cane Chi il film l'ha già visto dice che è bellissimo e che il protagonista, il cane Indy, meriterebbe un premio per la sua interpretazione.
È stato sgomberato il centro sociale Leoncavallo di Milano La polizia è entrata questa mattina alle 7:30, l'operazione verrà completata oggi, dopo più di 30 anni di contenziosi e 133 rinvii.
I Paesi africani chiedono (per l’ennesima volta) di cambiare la mappa del mondo perché in quella attuale l’Africa è troppo piccola Le 55 nazioni dell'Unione africana vogliono cestinare la mappa di Mercatore, vecchia di secoli, e sostituirla con una più moderna e realistica.
Uno dei tormentoni dell’estate giapponese è un canzone generata con l’AI e basata su un meme “Yaju & U” è la prima canzone interamente, esplicitamente fatta con l'AI a raggiungere un tale successo. Facile prevedere che non sarà l'ultima.
In Repubblica Ceca una politica si è ritirata dalle elezioni perché accusata di aver assoldato un sicario per uccidere un cane Margita Balaštíková, però, nega tutto: non ha mai voluto uccidere il cane, solo rovinare la vita al padrone, il suo ex marito.

Chi è Eric Adams, il candidato che ha vinto le primarie dem di New York

07 Luglio 2021

Nonostante le primarie democratiche per eleggere il prossimo sindaco di New York si siano tenute lo scorso 22 giugno, solo ieri, 6 luglio, alle 10 di sera, ora locale, è stata annunciata la vittoria di Eric Adams. Anzi, si pensava che i risultati sarebbero usciti addirittura la settimana prossima. Dopo tutti i cartelloni “defund police” che si vedevano sfilare lo scorso anno alle proteste di Black Lives Matter, i newyorkesi hanno eletto come vincitore delle primarie dem proprio un ex agente della polizia, afroamericano, che nel suo programma aveva anzi proposto di aumentare la sicurezza nella città, spiega il New York Times. Perché, come riporta anche la Bbc, la criminalità di New York negli scorsi 12 mesi è aumentata del 22 per cento e il numero di sparatorie del 73 per cento, Adams ritiene che la città abbia bisogno di un sindaco democratico più moderato che riesca a moderare l’aumento dei crimini e allo stesso tempo eliminare il bias razzista dal dipartimento.

Alla fine sono rimasti tre i candidati, Adams, Kathryn Garcia e Maya Wiley. I media americani hanno annunciato la vittoria di Adams non appena ha superato Garcia di un punto percentuale, dice ancora il New York Times. Wiley, al contrario, era favorevole al definanziamento della polizia, raccogliendo più consensi tra i giovani quando ha promesso di tagliare il budget di un sesto (un risparmio che sarebbe poi andato alle strutture per la salute mentale e altri servizi sociali, scrive Reuters). Tredici erano i candidati a inizio elezione, e per questo è stato deciso di cambiare il sistema di conteggio dei voti, chiamato “ranked-choice voting”, simile al nostro sistema preferenziale, che la città di New York non usava dal 1947, e che ha poi finito per causare tutti quei ritardi. Funziona che quando voti puoi esprimere al massimo cinque preferenze,«se il tuo candidato preferito non ha abbastanza supporto per vincere, il tuo voto viene ridistribuito agli altri candidati che hai inserito più giù», proseguendo a eliminazione del candidato con meno preferenze finché in gara non ne rimangono solo due, spiega il Washington Post.

Eric Adams potrebbe diventare il secondo sindaco afroamericano di New York, dopo David Dinkins che ha ricoperto la carica dal 1990 al ’93. Dovrà competere a novembre con il candidato repubblicano, Curtis Silwa, celebre personalità radiofonica locale che promette un programma in perfetto stile trumpiano “law and order”, riporta Reuters. Allo stesso tempo però il giornale fa notare come nella città per ogni elettore registrato repubblicano ce ne siano ben 7 democratici, prevedendone in un certo senso la vittoria, annunciata già dal titolo: “Eric Adams è sul punto di diventare sindaco di New York”, scrivono.

Articoli Suggeriti
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Leggi anche ↓
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.