Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
La torre scintillante di Frank Gehry è stata aperta al pubblico
Nella città francese di Arles c’è fermento da mesi, da quando lo scorso marzo era stata annunciata l’apertura al pubblico del campus creativo LUMA, caratterizzato da una scultorea, scintillante, bellissima torre di 15.000 metri quadrati progettata da Frank Gehry e dal suo studio. Contraddistinta esternamente da 11.000 pannelli di acciaio inossidabile, che la rendono riflettente, la struttura svetta all’interno del Parc des Ateliers, il grande parco pubblico della città destinato a tutte le espressioni artistiche, il cui sviluppo sta portando alla rigenerazione di un dismesso sito industriale. Proprio in questi giorni, la torre ha finalmente aperto.

Foto dall’apertura (Photo by PASCAL GUYOT/AFP via Getty Images)
Come riporta Designtaxi, la torre ospiterà gallerie espositive, strutture di ricerca e l’archivio della LUMA, poi sale per seminari e laboratori e un’area per la ristorazione. Oltre a Gehry sono stati coinvolti anche altri importanti studi internazionali, fra cui quello guidato da Annabelle Selldorf che si sta occupando della ristrutturazione di alcuni dei sette edifici ferroviari in disuso inclusi nel sito. A descrivere l’ambizioso progetto, le parole di Maja Hoffmann, fondatrice di LUMA: «C’è una metafora-guida per il LUMA campus al Parc des Ateliers: quella di un organismo vivente. In quanto tale, l’equilibrio tra forma e funzione determina la sua vitalità. Si tratta di comporre una partitura polifonica in cui tutto è ordinato, ma dove tutto è possibile». Un’architettura-scultura riflettente, che oltre a essere «cuore pulsante del progetto», come l’aveva definita lo studio dell’architetto, consacra ancora una volta la carriera di un archistar tra i più noti, dopo un Pritzker, un Leone d’oro alla carriera dato dalla Biennale di Venezia e altre architetture disseminate in ogni angolo del pianeta.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.