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02:45 venerdì 22 agosto 2025
L’ultimo film della saga di Mission: Impossible è stato trasmesso gratuitamente su YouTube, ma ha potuto “vederlo” solo chi conosce l’alfabeto Morse E il pubblico sembra aver molto apprezzato l'iniziativa, a giudicare dai commenti che si leggono su YouTube.
A Maiorca quest’anno ci sono molti meno turisti a causa delle proteste contro l’overtourism Addirittura il 40 per cento in meno rispetto al 2024, secondo gli allarmatissimi balneari, ristoratori e albergatori locali.
Un sacco di gente è andata a vedere un concerto di Justin Bieber a Las Vegas senza accorgersi che sul palco non c’era lui ma un sosia Ci è voluta una canzone intera (una non eccellente interpretazione di "Sorry") prima che qualcuno cominciasse a sospettare.
È uscito il primo trailer di Good Boy, l’horror raccontato dal punto di vista di un cane Chi il film l'ha già visto dice che è bellissimo e che il protagonista, il cane Indy, meriterebbe un premio per la sua interpretazione.
È stato sgomberato il centro sociale Leoncavallo di Milano La polizia è entrata questa mattina alle 7:30, l'operazione verrà completata oggi, dopo più di 30 anni di contenziosi e 133 rinvii.
I Paesi africani chiedono (per l’ennesima volta) di cambiare la mappa del mondo perché in quella attuale l’Africa è troppo piccola Le 55 nazioni dell'Unione africana vogliono cestinare la mappa di Mercatore, vecchia di secoli, e sostituirla con una più moderna e realistica.
Uno dei tormentoni dell’estate giapponese è un canzone generata con l’AI e basata su un meme “Yaju & U” è la prima canzone interamente, esplicitamente fatta con l'AI a raggiungere un tale successo. Facile prevedere che non sarà l'ultima.
In Repubblica Ceca una politica si è ritirata dalle elezioni perché accusata di aver assoldato un sicario per uccidere un cane Margita Balaštíková, però, nega tutto: non ha mai voluto uccidere il cane, solo rovinare la vita al padrone, il suo ex marito.

Peter Jackson ha restaurato così tanti filmati dei Beatles che sono diventati una serie tv di 6 ore

18 Giugno 2021

Doveva fare un semplice film, e invece ne è venuta fuori una serie di sei ore. Chi poteva essere se non Peter Jackson, campione supremo di pellicole lunghissime? Suoi sono tutti i film del Signore degli anelli e Lo Hobbit. Disney+ gli aveva commissionato un film sui Beatles a partire dai filmati di Michael Lindsay-Hogg, che aveva ripreso le loro prove del gennaio 1969, mentre si preparavano a ritornare sul palcoscenico per la prima volta dopo due anni e a comporre le 14 nuove canzoni di Let It Be. Data di uscita in sala già annunciata, doveva essere ad agosto, quando quelli di Disney hanno deciso di non tagliare le 60 ore che Peter Jackson era riuscito a ricavare lavorando per tre anni sui filmati, «l’unico in 50 anni ad avere avuto accesso agli archivi privati del gruppo».

La serie uscirà il 25 novembre, consiste di tre episodi disponibili sulla piattaforma streaming e si intitola The Beatles Get Back. La Disney l’ha descritta così: «riprese del gruppo mentre lavora nello studio, con John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr mentre creano dal nulla le loro canzoni più classiche, mentre ridono, chiacchierano e suonano direttamente davanti alla cinepresa». Una chicca della serie che piacerà tanto ai fan è l’ultima performance live dei Beatles come gruppo, cioè il famoso concerto sul tetto del Savile Row di Londra, che per la prima volta verrà mostrato integralmente. Deadline ha riportato che secondo Peter Jackson Get Back sarà una serie speciale: «I filmati di Lindsay-Hogg catturano trame multiple: la storia di amici e di individui; la storia delle fragilità umane e di un’unione divina», aggiunge, «è un racconto dettagliato del processo creativo, si vedono comporre canzoni iconiche mentre sono sotto pressione, il tutto contestualizzato nel clima sociale dell’inizio ’69. Ma non è nostalgia: è crudo, onesto, e umano. Dopo 6 ore, potrete conoscere i Beatles con un’intimità che mai avreste creduto possibile».

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