Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
C’è un adattamento teatrale di Cecità senza attori e al buio
Il libro del 1995 di José Saramago, Cecità, è forse uno dei classici più difficili da adattare: come sottolinea Emily Temple su Literary Hub, ricordando le recensioni negative ricevute dall’adattamento cinematografico del 2008 con protagonista Julianne Moore che fece arrabbiare anche la comunità dei ciechi, il romanzo è scritto in uno stile fluido, ipnotico e inquietante praticamente intraducibile sullo schermo. Sullo schermo, a quanto pare, ma non a teatro. In questi giorni al Daryl Roth Theatre di New York sta andando in scena una produzione che riesce, attraverso dei giochi di luci e suono, a proporre agli spettatori un’esperienza che si avvicina moltissimo a quella del libro.
Nella produzione della Donmar Warehouse non ci sono attori né palcoscenico. Il pubblico si dispone su sedie di legno a volte rivolte in direzioni opposte. L’intera performance si svolge come una registrazione, trasmessa attraverso cuffie con cancellazione del rumore, che viene accompagnata con dei giochi di luci e, più spesso, dalla più totale oscurità. Il punto di vista del romanzo, che è quello di una persona vedente, la moglie del dottore, cambia: se il lettore vede ciò che vede lei, lo spettatore sente la sua versione dei fatti, ma si ritrova coinvolto con l’esperienza dei ciechi della storia.
Blindess è stato uno dei primi spettacoli off-Broadway a riaprire a New York quest’anno: gli spettatori non hanno potuto fare a meno di collegare l’esperienza della pandemia di Coronavirus a quella immaginata da Saramago. Molto bello il finale, che Temple racconta nei dettagli per condividerlo con chiunque non avrà modo di assistervi: «Mentre il libro si conclude con l’intera la città che riacquista la vista misteriosamente così come l’aveva persa, la fine dello spettacolo si sofferma su un momento precedente, in cui le donne vivono una sorta di esperienza trascendentale sul balcone sotto la pioggia. È una bella scelta. Poi le porte del teatro si aprono, attirando l’attenzione degli spettatori sulla strada ancora in via di guarigione. Un usciere rivela il segno rosso brillante “Uscita”. Nessuno parla, mentre seguiamo i nostri nuovi occhi fuori dalla porta».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.