Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Presto dei dirigibili ecologici potrebbero collegare le città non troppo distanti
È stato, per un breve periodo, quello che si pensava sarebbe diventato il mezzo di trasporto del futuro, e questo potrebbe essere il suo momento giusto. Comodo ed ecologico, il dirigibile potrebbe infatti fare il suo ritorno. A reintrodurlo è l’azienda Hybrid Air Vehicles, che sta sviluppando i primi modelli a metà tra il dirigibile e l’aereo, focalizzandosi principalmente sull’aspetto della sostenibilità. Nella conferenza stampa che si è tenuta la scorsa settimana, l’amministratore delegato ha promesso che i lori velivoli ridurranno le emissioni di Co2 del 90 per cento rispetto ai normali aerei: «Non è un prodotto di lusso, è una soluzione pratica alle sfide della crisi climatica», ha detto.

Interno di un Airlander 10 di Hybrid Air Vehicles
Tutte le aspettative che avevano investito il dirigibile erano state infrante nel 1937 col disastro di Hindenburg, quando uno dei primi dirigibili ad aver mai attraversato l’Atlantico prese fuoco poco fuori il New Jersey. L’azienda pensa di inaugurare il primo viaggio prima del 2025 con l’Airlander 10, al momento il velivolo più lungo al mondo, che avrà posto per cento passeggeri. Sono state annunciate anche le prime tratte, che verranno percorse in appena più tempo rispetto al solito, come da Barcellona a Palma di Maiorca in 4 ore e mezza, Oslo e Stoccolma in 6 ore e mezza. L’impronta di carbonio sarà fortemente inferiore, un esempio fatto per lo stesso tragitto è di 4,5 kg rispetto ai 53 delle compagnie aeree.
«Come un traghetto, ma più veloce» così ha definito il dirigibile l’amministratore delegato, immaginandolo come il mezzo di trasporto ideale per ricoprire tratte non troppo distanti. Nonostante quanto detto in conferenza stampa, e cioè che non si tratti di una soluzione lussuosa, l’azienda ha già firmato un accordo con la compagnia di viaggi di lusso svedese che utilizzerà il dirigibile per offrire “viaggi che sono esperienze”, come al Polo Nord. Prima che il dirigibile inizi a imbarcare i primi passeggeri c’è però ancora qualche anno da attendere, e qualche altra prova da fare, anche perché, come racconta il Guardian, le prime dimostrazioni non sono finite molto bene, tanto che qualche anno fa un modello si era schiantato nelle campagne inglesi.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.