Hype ↓
03:24 martedì 3 giugno 2025
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Debutta con la collezione maschile il prossimo 27 giugno, ma sarà responsabile anche delle linee Haute Couture e delle collezioni femminili.
La Russia sta vivendo una crisi delle patate senza precedenti  Il raccolto è stato pessimo e neanche le importazioni dall’alleata Bielorussia riescono a risolvere la carenza di ortaggi.
Anche Spagna e Francia dichiarano guerra al fumo all’aperto In arrivo divieti di fumo in parchi, spiagge e anche nelle terrazze di bar e ristoranti per tutelare i bambini.
Haribo ha ritirato delle caramelle perché contenevano cannabis e non Coca Cola Nei Paesi Bassi una coppia ha portato i dolciumi alla polizia dopo che i figli hanno cominciato a comportarsi in maniera strana.
Kevin Costner è stato denunciato da un’attrice per una scena di stupro non prevista durante le riprese di Horizon Un episodio che ricorda molto quello che successe a Maria Schneider sul set di Ultimo tango a Parigi.
Dopo 60 anni a Mosca è stato inaugurato un nuovo monumento dedicato a Stalin Si trova nella stazione della metropolitana Taganskaya ed è l'esatta riproduzione di un monumento "perso" nel 1966.
Per prepararsi al ruolo di giurata del Booker, Sarah Jessica Parker ha detto che sta leggendo due libri al giorno Ha preso molto sul serio il ruolo, che prevede la lettura di 170 libri entro il 29 luglio.
In Slovacchia hanno deciso che la soluzione al problema degli orsi è mangiarli Ce ne sono troppi nelle foreste del Paese e il governo vuole diminuirne drasticamente il numero, anche se si tratta di una specie protetta.

Il cinema più antico di Mosca ha riaperto dopo sette anni di restauro

24 Maggio 2021

Guardare un film nella stessa sala frequentata da Tolstoj, nel cinema che ospitò alcune delle prime proiezioni della Corazzata Potemkin nel 1926. Mentre i cinema in tutto il mondo affrontavano le difficoltà dovute alla pandemia, il Khudozhestvenny di Mosca si preparava ad aprire dopo sette lunghi anni di ristrutturazione. Inaugurato per la prima volta nel 1909, il cinema d’epoca imperiale ha riaperto le porte il mese scorso. Prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione, nel 2014, le sue condizioni erano pessime: come segnala Russia Beyond, negli anni ’90 era diventato un casinò pieno di slot machine. Se tutto va come previsto, il cinema Khudozhestvenny non proietterà blockbuster ma film indipendenti, progetti d’autore e opere in versione originale con sottotitoli in russo.

Il Guardian ha riportato le parole di Alexander Mamut, l’uomo d’affari miliardario che si è occupato della ristrutturazione e che ora gestisce il cinema tramite la sua società cinematografica, Pioner. «Questa strana malattia passerà. La gente non vuole vivere la vita solitaria imposta loro dall’epidemia. Vogliono vivere uno stile di vita urbano … Non appena usciranno nuovi titoli e le restrizioni finiranno, il pubblico tornerà al cinema anche qui». La ristrutturazione di quello che secondo Mamut era «ciò che il teatro Bolshoi è per il balletto», ha avuto un costo di 30 milioni di dollari e ha comportato il restauro della facciata storica, caratterizzata da un enorme modello di nave da guerra per la serata di apertura del classico di Sergei Eisenstein, su cui oggi si legge “Khudozhestvenny Electro-Teatro”. La facciata ha conservato gli elementi di una celebre riprogettazione del 1913 firmata dall’architetto Fyodor Schechtel, mentre la ristrutturazione degli interni dell’edificio ha suscitato polemiche perché non ha per niente rispettato lo stile originale. Specchi riflettenti, marmo e metallo: «Una reinterpretazione stilizzata del grande cinema», scrive il Guardian. Proprietario della catena di librerie Waterstones dal 2011 al 2018, Mamut ha scommesso molto sul Khudozhestvenny: il progetto era partito diversi anni prima che l’epidemia fermasse l’industria cinematografica globale. Parlando col Guardian ha commentato il suo rapporto con la vecchia sala usando una metafora molto efficace: «È come se tuo figlio nascesse e andasse a scuola e prendesse sempre D, studiasse male, non fosse bravo. Ripensandoci, avresti ancora voglia di partorirlo? Ovviamente sì. E prima o poi inizierà a ottenere buoni voti».

Articoli Suggeriti
Confessioni di una Millennial che non riesce a liberarsi di Harry Potter (né di J.K. Rowling)

Mentre una nuova generazione si appresta a scoprire la saga grazie alla (già criticatissima) serie Hbo, i Millennial ancora non hanno capito cosa fare dell'eredità della Terf più famosa del mondo.

I libri del mese

Cosa abbiamo letto a maggio in redazione.

Leggi anche ↓
Confessioni di una Millennial che non riesce a liberarsi di Harry Potter (né di J.K. Rowling)

Mentre una nuova generazione si appresta a scoprire la saga grazie alla (già criticatissima) serie Hbo, i Millennial ancora non hanno capito cosa fare dell'eredità della Terf più famosa del mondo.

I libri del mese

Cosa abbiamo letto a maggio in redazione.

Lo sbilico: uno scrittore contro la sua stessa mente

Un quarantenne racconta la sua quotidianità vissuta con un disturbo psichiatrico e il risultato è un libro doloroso e potente: ne abbiamo parlato l'autore, Alcide Pierantozzi.

Anche Wes Anderson vuole mangiare i ricchi

Dopo la prima al Festival di Cannes, abbiamo incontrato il regista a Milano per parlare con lui del suo nuovo film, La trama fenicia, appena uscito nelle sale italiane.

La serie di Harry Potter ha trovato i nuovi Harry, Hermione e Ron

Dominic McLaughlin, Arabella Stanton e Alastair Stout sono stati scelti tra gli oltre 30 mila ragazzini che hanno partecipato al casting negli scorsi mesi.

La Palma d’oro vinta da Jafar Panahi sta facendo litigare la Francia e l’Iran

La Repubblica islamica non ha gradito un commento sul film fatto dal ministro degli Esteri francese: ne è nata una crisi diplomatica.