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Ryanair è stata criticata per il ruolo avuto nel dirottamento in Bielorussia
Partito da Atene con Vilnius, in Lituania, come destinazione, il volo Ryanair FR4978, a un certo punto ha modificato la sua traiettoria. «Potenziale minaccia alla sicurezza a bordo», sarebbe stato il messaggio giunto al pilota del Boeing 737 della compagnia, che, raggiunto e scortato da un jet dell’aviazione militare bielorussa (un Mig 29), ha quindi dirottato l’aereo verso Minsk, la capitale dell’ex repubblica sovietica, dove è atterrato. A destare l’opinione pubblica e internazionale è però la natura della «potenziale minaccia»: il dissidente Roman Protasevich, giornalista che aveva coperto le elezioni del 2020 denunciando le irregolarità e i brogli che hanno portato all’ennesima rielezione di Alexander Lukashenko, e che, una volta atterrato, è stato arrestato dalle autorità locali. Ora rischia la pena di morte.
La Bbc sottolinea la scorrettezza di un simile atto di forza da parte del regime, verso cui è arrivata immediatamente la condanna dai vertici politici dell’Unione europea e non. Ricordiamo infatti che dall’ottobre 2020 l’Unione ha imposto gradualmente misure restrittive nei confronti della Bielorussia, proprio in risposta al carattere fraudolento delle elezioni presidenziali, all’intimidazione e alla violenta repressione nei confronti di manifestanti pacifici, membri dell’opposizione e giornalisti. «Qualsiasi violazione delle regole del trasporto aereo internazionale deve avere conseguenze», ha scritto su Twitter la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. Anche Ryanair si è espressa, ma senza scusarsi con Protasevich che secondo le ricostruzioni avrebbe pregato il personale del volo di non consegnarlo. Ryanair infatti, si è scusata con i passeggeri, e per il ritardo.
Our FR4978 flight has landed safely in Vilnius at 19:25hrs UK time (21:25hrs local time). Here is Ryanair’s statement on today’s diversion to Minsk Airport ? pic.twitter.com/i0xhdpwTAF
— Ryanair Press Office (@RyanairPress) May 23, 2021
La compagnia ha infatti pubblicato un comunicato, in cui non si fa alcun riferimento al giornalista. «A causa di una potenziale minaccia per la sicurezza a bordo abbiamo dovuto atterrare nell’aeroporto più vicino», hanno scritto. «Nulla di pericoloso è stato trovato a bordo», e poi «l’aereo partirà per Vilnius alle 18:50», «ci scusiamo sinceramente con tutti i passeggeri per il ritardo». Intanto, poco meno di un’ora fa, un secondo comunicato è comparso sul profilo Twitter della compagnia che ora invece condanna «l’illegale azione dell’autorità Bielorussa». Secondo un portavoce della Nato, questo rappresenterebbe «un gravissimo precedente», a cui dovrà seguire un’indagine approfondita.
Our updated statement regarding yesterday’s (23 May) diversion of FR4978. pic.twitter.com/BANHrDvXMq
— Ryanair Press Office (@RyanairPress) May 24, 2021

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