È un genere esploso negli ultimi dieci anni ma che forse è stato già superato dai fatti: la crisi climatica ormai è parte della nostra quotidianità e la narrativa non può che adattarsi di conseguenza.
Ora si può affittare la casa dei Tenenbaum a New York
«Royal Tenenbaum comprò la casa di Archer Avenue nel corso del 35esimo anno di età» è, sì, l’incipit di I Tenenbaum col quale viene introdotto il personaggio del padre, ma ora potremmo un po’ tutti venire presentati così: la casa di uno dei film più celebri di Wes Anderson è stata infatti messa in affitto e cerca un nuovo inquilino. L’affitto costa 20 mila dollari al mese, ma il mobilio è già compreso, ed è rimasto, in parte, lo stesso utilizzato nel film, fa sapere Curbed.
Resa celebre dalla famiglia dei Tenenbaum, che quest’anno celebra i 20 anni con una reunion, la casa si trova a New York, nel quartiere di Upper Manhattan al civico 339 di Convent Avenue (qui l’annuncio). È strutturata su quattro piani per un totale di oltre 500 metri quadrati di estensione; conta 6 camere da letto, 2 cucine, 5 caminetti e ben 50 finestre con vista. Pare che Wes Anderson avesse scelto la casa ancora prima di pensare alla storia dei Tenenbaum e che proprio la casa lo avesse ispirato, «perché sembrava uscita da un libro di fiabe», dice l’agente che si occupa di trovare le location per i film del regista. Lo stile, infatti, è d’ispirazione fiamminga, come specifica Architectural Digest, molto di moda nel 1899, quando è stata costruita. «Doveva essere una casa newyorkese che non fosse stereotipata, e dove si percepisse una forte storia famigliare», ha spiegato il manager, aggiungendo che anche la sua posizione era perfetta, «perché non la vedi tutti i giorni essendo un po’ fuori mano: è nascosta in piena vista».

Una scena di I Tenenbaum sulla terrazza della casa
Già cento anni fa, nel 1920, la casa era conosciutissima dai newyorkesi perché ci abitava Charles H. Tuttle, avvocato che si era candidato come governatore dello Stato di New York ma che perse contro Roosevelt: spesso organizzava feste e ritrovi elettorali. Forse non tutti possiamo permetterci di affittare la casa dei Tenenbaum, ma ci sono altre alternative per vivere per qualche giorno su un set di Wes Anderson: sempre Ad ha fatto una lista degli hotel dove sono state girate alcune scene dei suoi film (uno è a Roma).

Una scena di I Tenenbaum

La casa in affitto, courtesy of Compass

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.