Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Come si inventa un paesino italiano se sei uno sceneggiatore della Pixar
Il prossimo 18 giugno arriverà direttamente in streaming su Disney+ Luca, il lavoro animato del regista Enrico Casarosa che ha per protagoniste due creature marine che, emerse dall’acqua, esplorano la cittadina ligure di Portorosso. Nel trailer, sulle note de “Il gatto e la volpe” di Edoardo Bennato, i due bambini, Luca Paguro e Alberto Scorfano (di cui come avevamo scritto qui alcuni avevano messo in luce la somiglianza con i personaggi di Call me by your name di Luca Guadagnino), scoprono un’Italia che è un po’ la solita che abbiamo visto nelle rappresentazioni realizzate oltreoceano, con i ragazzi che camminano a piedi nudi per strada, le signore che stendono i panni, i motorini con la gente senza casco, tantissimi gelati, gli spaghetti. A proposito dell’ambientazione, lo sceneggiatore del nuovo film d’animazione, Jesse Andrews, ha spiegato in un thread su Twitter scena dopo scena come ha ricreato la cittadina di Portorosso, in cui ha passato gli scorsi tre anni proprio per la realizzazione del cartone. Spoiler: Portorosso, in Liguria, non esiste.
«Ho affittato una stanza sopra alla piazza, piuttosto vivace e rumorosa. C’erano persino giorni in cui non riuscivo a scrivere», ha raccontato su Twitter a proposito del soggiorno che ha ispirato il paesaggio di Luca. «Ho affittato la stanza da due sorelle, Concetta e Pinuccia Aragosta, e in nessun momento per tutti e tre gli anni le ho mai viste sorridere», poi continua, scrivendo di aver sviluppato una pericolosa dipendenza dal gelato alla stracciatella, e di aver giocato a Scopa con i signori locali almeno una volta a settimana. «Di solito venivo ripulito, che spietati. Volevo sembrare figo, quindi fingevo di conoscere le regole, e questo è stato un errore enorme di valutazione. Anche se alla fine stavo cominciando a sospettare che in realtà non ci fosse alcuna regola, e che loro mi stessero prendendo in giro».
so i spent the last three years in a little italian town called portorosso to work on #pixarluca. beautiful place. let me tell you about it pic.twitter.com/uCf15coWkl
— jesse andrews (@_jesse_andrews_) April 28, 2021
i rented the room from two sisters, concetta and pinuccia aragosta. at no point during the entire three years did i ever see either of them smile pic.twitter.com/azMFusjxQJ
— jesse andrews (@_jesse_andrews_) April 28, 2021
A quanto pare, spesso proprio mentre giocava, veniva disturbato da bambini che giocavano a pallone per le strade, «e con questo non intendo che i ragazzini non siano bravi a calcio, giocando insieme il più piccolo ha fatto gol tra le mie gambe, e per me è stato così umiliante che ho dovuto lasciare la città per un po’». Poi i giretti in bicicletta per le strade a strapiombo sul mare e nuovi incontri «con persone simpatiche in generale, anche se avevano qualcosa contro i mostri marini. Ah, anche il cinema locale è ottimo, hanno organizzato una retrospettiva su Jules Verne». Considerando che con molta probabilità il nome Portorosso sia in realtà una crasi tra Portovenere e Monterosso, antichi borghi di pescatori parte delle Cinque Terre, è chiaro che quella di Andrews fa parte di una delle strategie promozionali del cartone, visto che ha dato modo allo sceneggiatore di svelare alcune immagini bellissime dal film. Se così non fosse, chiediamo alle stupende signore Pinuccia e Concetta Aragosta di farsi avanti e smentirlo una volta per tutte.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.