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10:52 mercoledì 25 giugno 2025
Secondo una ricerca, per colpa dell’inquinamento acustico si va in depressione, ci si ammala gravemente e si muore anche In Europa la situazione è particolarmente grave: l'inquinamento acustico fa più danni del fumo passivo e del piombo.
Adesso anche Wikipedia ha una sezione dedicata ai giochi e all’enigmistica L'enciclopedia libera si unisce a New York Times, Atlantic, New Yorker e molti altri giornali che in questi anni hanno investito parecchio nella gamification.
A causa delle proteste dei veneziani, Jeff Bezos è stato costretto a spostare il suo matrimonio La festa finale, prevista per il 28 giugno nella Scuola Grande della Misericordia è stata spostata all'Arsenale. Per motivi di sicurezza, pare.
Mondadori ha lanciato una sua piattaforma per comprare e vendere libri usati Lo ha fatto in partnership con la startup francese Zeercle: funzionerà più o meno come il Libraccio, ma senza soldi.
In Francia i casi di piqûre, aggressioni con le siringhe ai danni delle donne, stanno diventando un grave problema Centoquarantacinque persone hanno denunciato di essere state vittime di queste micropunture nell'arco di una sola notte, quella del 21 giugno, durante la Festa della Musica.
Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese «Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.
La nuova arma di propaganda preferita dell’Iran sono i Lego In particolare, cartoni animati che riprendono l'estetica Lego in cui si racconta che Netanyahu e Trump sono amici del diavolo.
Elio è il peggior esordio al botteghino nella storia della Pixar Il film ha incassato appena 21 milioni di dollari negli Usa e in Italia è rimasto sotto il milione di euro: nessuno prevedeva andasse così male.

Il Guardian ha scritto che Io sono un autarchico di Moretti è beckettiano

20 Aprile 2021

Era il 1976 e questo era il suo esordio nel cinema: 23 anni, dotato solo di una Super8 e di tanti amici che si sono reinventati attori. Nel film avrebbe già ostentato quell’equilibrio perfetto tra autobiografia, commento sociale e satira che caratterizzano ancora oggi le sue opere. Nanni Moretti, con il suo Io sono un Autarchico, è stato riscoperto di recente da MUBI, che ha inserito alcuni suoi capolavori nei cataloghi internazionali, tra cui quello inglese e francese. Così il primo film del regista italiano è arrivato sul Guardian, che lo ha recensito, intitolandolo «una satira di nicchia piena di battute».

L’autore Chris Wiegand avvicina i personaggi e l’ironia di Io sono un autarchico al teatro di Samuel Beckett: «sempre distratto, spesso sonnecchia nell’alone del fumo di sigarette, questi amici sono così immotivati nel loro spettacolo beckettiano come lo sono nel resto delle loro vite. Incombono all’orizzonte dei lavori seri, mentre passano le loro giornate a bere, a discutere di politica, a giocare a Subbuteo e a decidere quale film vedere dopo». L’articolo sottolinea spesso il paragone dell’italiano adulto che si fa mantenere ancora dai genitori (da qui l’ironia del titolo), l’idea che diventare autosufficiente sia il Godot che gli italiani aspettano tutta la vita. Evidenzia, però, l’effettiva realizzazione del film, il budget bassissimo, il lavoro di doppiaggio, come un’ipotesi che qualcuno prima o poi arriverà, al contrario di Godot.

Era la prima volta che Moretti compariva nell’alter-ego di Michele Apicella, che, insieme alla «sua varietà di battute: satira, humor fisico, scherzi visivi, frasi spiritose» ha dilettato molto il critico del Guardian. È da poco che MUBI sta riscoprendo i registi classici italiani (qualche mese fa aveva fatto una rassegna internazionale su Lina Wertmüller): chissà chi sarà il prossimo.

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