Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
In Polonia si sono spaventati per un croissant
La notizia è stata riportata ieri dalla Bbc ma da qualche giorno circolava su Facebook attraverso il post degli addetti alla protezione degli animali di Cracovia, ricondiviso migliaia di volte. Dopo aver ricevuto la segnalazione di un animale insolito in agguato su un albero, gli addetti si sono precipitati sul luogo con una certa apprensione. «Le persone non aprono le finestre perché hanno paura che entri in casa», li aveva avvertiti la donna spaventata che continuava a contattarli. Ma non appena arrivati nel luogo indicato hanno scoperto che la creatura in questione non era un uccello, e nemmeno un rettile, ma un croissant.
La Krakow Animal Welfare Society ha confermato l’autenticità dell’incidente. Nel post su Facebook l’organizzazione ha spiegato che gli ufficiali hanno subito pensato a un rapace, mentre la donna assicurava che l’animale assomigliava più a un’iguana. Sicuri che un rettile non sarebbe riuscito a sopravvivere alle temperature primaverili nella città polacca, gli addetti temevano che la creatura, rimasta sull’albero per ben due giorni, potesse essere un animale domestico abbandonato dai suoi proprietari. Arrivati sulla scena, però, gli ispettori hanno trovato «un oggetto senza testa e senza arti in un albero di lillà»: un croissant, probabilmente lanciato da una finestra per nutrire gli uccelli. L’organizzazione ha rassicurato la donna dicendo che un eccesso di cautela è sempre meglio del contrario, e che per garantire il benessere degli animali occorre continuare a segnalare qualsiasi avvistamento sospetto.

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