Hype ↓
15:20 lunedì 23 giugno 2025
Chi sono i Mind Enterprises, il duo italo disco diventato virale grazie a un video davvero molto italo disco Tra parodia e nostalgia, Secco (Andrea Tirone) e Baffone (Roberto Conigliaro) hanno guadagnato migliaia di nuovi follower in poche ore.
È morto Arnaldo Pomodoro, lo scultore che conoscevamo tutti Oggi, 23 giugno, avrebbe compiuto 99 anni.
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.
Francis Kaufmann/Rexal Ford ha ricevuto quasi un milione di euro dal Ministero della Cultura per girare un film che non ha mai girato Lo ha rivelato un'inchiesta di Open: l'uomo è riuscito ad accedere ai fondi del tax credit, senza mai girare nemmeno una scena.
Skims sta inviando soldi via PayPal a centinaia di clienti senza dare alcuna spiegazione Tutto è cominciato con un tiktok, a cui ne sono seguiti decine e decine. Adesso, gli investigatori di internet stanno cercando di svelare il mistero.
La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.

Oggi, 20 anni fa, usciva Il diario di Bridget Jones

13 Aprile 2021

Quando l’incarico di interpretare Bridget Jones venne affidato a Renéè Zellweger, lei lo prese sin da subito con la massima serietà. Per molti infatti una texana non sarebbe mai stata all’altezza, a differenza di un’interprete britannica (venne proposta Kate Winslet) di un il ruolo come quello della protagonista inglesissima del best seller di Helen Fielding. Invece la Zellweger modificò il proprio accento, prese 25 chili e per entrare meglio nella parte dell’impiegata lavorò per un mese sotto pseudonimo alla Picador, la stessa casa editrice che aveva pubblicato Il diario di Bridget Jones nel 1996, senza mai essere riconosciuta. Ed è proprio grazie a lei se ancora oggi a distanza di 20 anni il film diretto da Sharon Maguire, basato sull’omonimo romanzo, uscito nelle sale angloamericane il 13 aprile 2001, rimane un’opera indimenticabile.

Come racconta il Guardian, persino Hugh Grant e Colin Firth (nei panni del bellissimo e stronzissimo Daniel Cleaver e dello scontroso Mark Darcy, i due uomini che si contendono il cuore di Bridget), si accorsero solo al termine delle riprese che l’accento naturale della Zellweger era completamente diverso, e che scindere le due donne, attrice e personaggio, era diventato difficilissimo. Bridget Jones, apologia di tutte le trentenni single, che beve, fuma (ogni tanto prova a smettere), sbaglia, ci ricasca, colleziona un interminabile elenco di figure tremende (tra le scene immortali del primo film c’è sicuramente quella della presentazione del libro, «signore e signori benvenuti alla presentazione del più grande libro dei nostri tempi, escludendo i suoi romanzi, e anche i suoi, e anche a suoi che non sono niente male»). Ogni donna imperfetta si è riconosciuta almeno un po’ nelle insicurezze di Bridget, così lontana da Carrie Bradshaw di Sex and the City e così vicina a tutte le donne normali, che ha insegnato che per andare a letto con qualcuno le possibilità aumentano se proprio quel giorno indossi un paio di mutande contenitive (quelle che sempre secondo il Guardian sarebbero state riscoperte durante il lockdown).

Come ha evidenziato Rebecca Nicholson, un film del genere ora non avrebbe senso, non farebbe nemmeno ridere (qualche anno fa era emersa la possibilità di trarne anche una serie, idea poi naufragata). I personaggi fumano in casa, alle feste, nei ristoranti, nei pub e negli uffici, come se fosse Mad Men e non la Londra nel 2001. Bridget ha 32 anni, è ossessionata dal suo peso e preoccupata di diventare zitella (ma, appunto, ha solo 32 anni), pensa che a renderla felice sarà il matrimonio o la perdita di qualche chilo, e il suo capo le manda delle mail in cui elogia le sue tette. «Eppure il film è piacevole proprio perché mostra quanto il nostro contesto culturale sia in continua evoluzione. È ingenuo ma cinico, gioiosamente disordinato, adorabilmente stupido», ha scritto. «È una sorta di celebrazione del fallimento e dell’essere un po’ una merda». Lo aveva detto Hugh Grant alla Bbc ricordando Bridget, qualche tempo fa.

Leggi anche ↓
È morto Arnaldo Pomodoro, lo scultore che conoscevamo tutti

Oggi, 23 giugno, avrebbe compiuto 99 anni.

Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico

Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.

Il baracchino, BoJack Horseman all’italiana

È una delle serie italiane più interessanti uscite nel 2025: per il cast composto da alcuni dei nostri migliori comici, per il modo in cui mescola diverse tecniche d'animazione e perché fa ridere ma pure deprimere.

David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film

Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.

Nanni Moretti ha raccontato i primi dettagli del suo prossimo film

Si intitolerà Succederà questa notte, sarà un adattamento di una raccolta di racconti di Eshkol Nevo e i protagonisti saranno Jasmine Trinca e Louis Garrel.

È uscito il trailer di Portobello, la serie tv sul caso Tortora e la prima produzione italiana di Hbo

Diretta da Marco Bellocchio e con protagonista Fabrizio Gifuni, è già uno dei titoli italiani più attesi del 2026.