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20:34 venerdì 2 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Un nuovo film racconterà la storia di un orso andato in overdose di cocaina

12 Marzo 2021

Potrebbe intitolarsi Cocaine Bear il nuovo film diretto da Elizabeth Banks (attrice ma anche regista di Pitch Perfect e dell’ultimo reboot delle Charlie’s Angels tra le altre cose), che racconta però una storia molto più incredibile di quella che il suo titolo lasci supporre e, soprattutto, molto più tragica. Il film si baserà infatti su «una storia vera di un vero orso che ha avuto un incontro con della vera cocaina negli anni ’80», come ha scritto Stuart Heritage sul Guardian. Nel dicembre 1985, un orso stava passeggiando nella foresta nazionale di Chattahoochee-Oconee, in Kentucky, ignaro di cosa gli sarebbe successo di lì a poco, quando si è imbattuto in 40 sacchetti di cocaina del valore di 15 milioni di dollari. Curioso, li ha aperti, ne ha mangiato tutto il contenuto e, com’è facilmente intuibile, è morto poco dopo.

Insomma, una storia triste, che ci fa subito sentire in colpa per aver inizialmente sorriso all’accostamento orso-cocaina. Il film parlerà non tanto del povero orso, ma del perché l’animale abbia trovato tutta quella cocaina nel bel mezzo di una foresta. L’uomo che aveva lasciato quel prezioso carico era nientemeno che un agente della narcotici corrotto, Andrew Thornton, all’epoca a capo di un’operazione internazionale di traffico di droga. Sebbene fosse stato arrestato per la prima volta nel 1981, la polizia lo aveva liberato nella speranza che li guidasse verso figure più potenti legate al traffico di droga: ma durante un trasporto di cocaina, Thornton ebbe problemi al motore del suo aereo e si trovò nella situazione di dover abbandonare il malloppo prima di lanciarsi con il paracadute. Solo che il paracadute non si è aperto, e Thornton è morto.

Come riporta Deadline, il film sarà prodotto da Phil Lord e Chris Miller, che hanno già collaborato con Banks per il film d’animazione The LEGO Movie e The LEGO Movie 2 – Una nuova avventura. Covid-19 permettendo, le riprese dovrebbero partire in estate: per ora Cocaine Bear è un titolo provvisorio, ma l’orso è stato anche ribattezzato Pablo Esco-Bear.

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