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La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.
La Lidl ha fatto una giacca limited edition dedicata agli Oasis e l’ha chiamata Lidl By Lidl Prende ispirazione da una giacca cult indossata da Liam, quella di Berghaus, di cui è volto pubblicitario.
L’uomo Del Monte ha dichiarato bancarotta L’azienda ha grossi debiti perché i consumatori statunitensi hanno cominciato a cercare cibi più sani, facendo diminuire molto le vendite. 
La sentenza del processo Diddy è molto più complicata di come la si sta raccontando È vero che è stato assolto dalle accuse più gravi, che gli facevano rischiare l'ergastolo. Ma è vero anche che rischia fino a 20 anni di carcere.
Il Dalai Lama sta per compiere 90 anni e Cina e Tibet già litigano per il suo successore Lui ha detto che il suo successore non nascerà sicuramente in Cina, la Cina lo ha accusato di essere «un manipolatore».
I BTS hanno fatto la reunion, annunciato un nuovo disco e anche un tour mondiale Finita la leva militare, i sette sono tornati a lavoro: in una live hanno annunciato i molti impegni per la seconda metà del 2025 e il 2026.

Un telepredicatore turco è stato condannato a più di mille anni di carcere

13 Gennaio 2021

Le sue adepte le chiamava “le gattine”. Non era molto difficile immaginare che Adnan Oktar, un telepredicatore musulmano, celasse in realtà intenti non particolarmente religiosi dietro al dogma che predicava. E infatti ora è stato incriminato e condannato a più di mille anni di carcere per crimini sessuali. Come si legge sul Guardian, se dal suo studio televisivo (circondato da donne seminude, “le gattine” appunto) predicava apparentemente la concezione filosofica del creazionismo, che nega la teoria dell’evoluzione, e la necessità di portare avanti valori e pratiche conservatrici, in realtà il suo sarebbe stato più un “culto sessuale”.

Il 64enne turco era già stato arrestato nel 2018, insieme a 200 altri sospetti nel tentativo, da parte dell’unità per crimini finanziari della polizia di Istanbul, di reprimere il suo gruppo a causa di strane operazioni fiscali. Il vero motivo della recente accusa però dipenderebbe dai racconti delle donne appartenenti alla setta, per cui Oktar è stato condannato a 1.075 anni. Si tratta nel complesso di accuse per violenza sessuale, abuso sessuale su minori, frode e «tentato spionaggio politico e militare», come ha riferito l’emittente privata NTV. Il tribunale ha anche condannato due dirigenti dell’organizzazione di Oktar, Tarkan Yavas e Oktar Babuna, rispettivamente a 211 e 186 anni, in quanto testimoni delle violenze e ritenuti colpevoli insieme a Oktar di aver probabilmente aiutato, nel 2016, il gruppo guidato dal predicatore musulmano statunitense Fethullah Gulen, che secondo la Turchia avrebbe cercato di organizzare un (fallimentare) colpo di stato.

Ovviamente il telepredicatore ha negato qualsiasi accusa, sostenendo si trattasse solo di malelingue. A tal proposito, al giudice che lo ha condannato, ha detto che non solo tutte le donne interpellate durante le udienze sarebbero state consenzienti (molte si sono unite alla setta a 17 anni), ma anche che sarebbero state proprio sue fidanzate. In tutto, sono più di mille, proprio come gli anni che dovrà scontare. «C’è uno straripamento d’amore nel mio cuore per le donne. L’amore è una qualità umana, e io ne sono colmo», ha spiegato. Oktar è diventato famoso per la prima volta negli anni ’90, quando era a capo di una setta coinvolta in molteplici scandali sessuali. Il suo canale televisivo, A9, ha iniziato a trasmettere nel 2011, attirando le denunce dei leader religiosi turchi. Il canale, che è stato spesso multato dal supervisore dei media turchi RTUK, è stato infine chiuso definitivamente.

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