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Tutti i film per cui il pubblico ha dovuto aspettare tantissimo prima di poterli vedere
Dopo l’annuncio di ritardi, rinvii, nuovi “in data da destinarsi” di cui il cinema è stato investito a causa della pandemia (ne parlavamo qui), ora tutte le maggiori aspettative sono rivolte a Tenet, il distopico film di Christopher Nolan che arriverà nelle nostre sale il 26 agosto. Ed è sull’onda di simili attese che il Guardian ha elencato i dieci film per i quali il pubblico ha dovuto aspettare di più dall’annuncio della loro realizzazione.
Tra questi, L’uomo che uccise Don Chisciotte (2018): Terry Gilliam iniziò a filmare il suo contorto adattamento di Cervantes nel 2000, ma la produzione venne bloccata più volte da infiniti problemi, primo fra tutti una tempesta che distrusse i set, così come il ricovero in ospedale del suo attore protagonista, Jean Rochefort. Segue Il ladro e il calzolaio, cartone del 1993 che vanta la storia di produzione più lunga di qualsiasi altro film mai realizzato. Venne iniziato nel 1964 da Richard Williams, che in seguito ricevette il plauso per il suo lavoro su Chi ha incastrato Roger Rabbit, ma coloro che finanziavano la pellicola cambiarono idea numerose volte, tanto che ne vennero rilasciate due versioni (La principessa e il calzolaio, seguita nel 1995 da Arabian Knight).
E poi Mughal-e-Azam (1960), che vide trascorrere 16 anni tra l’inizio del lavoro sulla sceneggiatura di questa epopea storica di Bollywood su Akbar il Grande e l’uscita del film; sempre di matrice bollywoodiana anche Pakeezah, iniziato nel 1958 e apparso solo nel 1972; L’ultima tentazione di Cristo (1988) di Martin Scorsese, contrastato in parte da una campagna di gruppi fondamentalisti cristiani. Immancabile anche Boyhood del 2014, che fu di lunga gestazione per sua stessa natura: rispettando il volere del regista, i protagonisti della famiglia al centro della vicenda non sono infatti invecchiati o ringiovaniti per l’abilità dei truccatori, ma appartengono a un percorso naturale. Le riprese infatti hanno attraversato ben 12 anni di vita in modo che eventuali mutamenti fisici e fisiognomici, soprattutto per i giovanissimi, ma non solo per loro, fossero naturali e non artificiali.
I registi di It Happened Here del 1964 ci lavorarono per sette anni, ed erano talmente esausti che Stanley Kubrick donò loro alcuni girati non utilizzati del Dottor Stranamore per risparmiare tempo. La produzione della Sottile linea rossa di Terence Malick durò 20 anni, mentre quella di Ereserhead – La mente che cancella di David Lynch ne durò cinque (continuavano a mancare i soldi). Stanley Kubrick ebbe l’idea di girare Eyes Wide Shut 12 anni prima che il film uscisse in sala. La sua gestazione durò 15 mesi a causa della morte di numerosi membri della troupe. Lo stesso Kubrick morì prima che il film potesse arrivare al cinema.

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