Bulletin ↓
02:49 domenica 20 luglio 2025
Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.
I meme e le fake news sul cold kiss-gate, la coppia di amanti beccata al concerto dei Coldplay, sono fuori controllo Andy Byron e Kristin Cabot, loro malgrado, sono diventati la coppia più famosa di tutta internet.
In Giappone hanno organizzato un torneo di Tekken 8 per gli anziani delle case di riposo Otto partecipanti, tra i 60 e i 90 anni, che hanno dimostrato inaspettato talento videoludico.
Zadie Smith farà il suo esordio da cantante nel nuovo album di Blood Orange Per ascoltarla dovremo aspettare il 29 agosto, data di uscita di Essex Honey.
L’Odissea di Nolan esce tra un anno ma la prevendita dei biglietti è già partita e ci sono anche i primi sold out Negli Usa e in Inghilterra le sale IMAX hanno finito i biglietti, a un anno esatto dall'uscita del film.

La storia del balletto dell’Eurovision diventato virale tra le famiglie

25 Maggio 2020

Daði Freyr Pétursson è un cantante e polistrumentista alto 2,08 metri, e già salito alle “cronache eurovisive”. Nel 2017 era arrivato in semifinale all’Eurovision con il brano “Paper” insieme al suo gruppo, i Gagnamagnið, formato per l’occasione e composto dalla moglie Árnýja Fjóla Ásmundsdóttir, la sorella di Freyr come corista, e tre amici. Quest’anno, dopo aver vinto il Söngvakeppnin, il tradizionale festival dell’Islanda per selezionare la proposta del Paese nel contest canoro europeo, Daði Freyr avrebbe dovuto esibirsi sul palco dell’Eurovision 2020 con “Think about things”, brano inglese diventato virale su Internet grazie al video della canzone postato 3 mesi fa, e alla coreografia-tripudio di meraviglia e disagio studiata appositamente.

Per questo, per celebrarne la probabile ma mancata vittoria a un concorso che a causa del Coronavirus non c’è più stato (è stato sostituito da Eurovision: Europe Shine a Light andato in onda il 16 maggio 2020 come una sorta di compilation di brani scelti), Abi Clarke, influencer e comica che nel corso della quarantena ha realizzato su TikTok numerosi balletti insieme alla sua famiglia, ha deciso di ricreare con i suoi genitori il balletto del video della canzone. «Non abbiamo bisogno dell’Eurovision per sapere che questi ragazzi avrebbero vinto». In poche ore è diventato virale, tra TikTok (su cui la challenge è stata generata come molte altre), Instagram e Twitter.

Ma tra le famiglie che l’hanno riprodotto, ce n’è stata una ad aver catturato più attenzione che le altre. Si tratta di una famiglia malese che, per celebrare l’Eid al Fitr, la festa che segna la fine del Ramadan, ha inscenato il balletto del gruppo islandese. Il video, che attualmente conta 7 milioni di visualizzazioni, è stato postato da Adam Imanullah, cantante malese della band pop rock Suav, che nella coreografia ha coinvolto la sorella e i suoi genitori, costretti a ondeggiare su e giù perfettamente coordinati, con tanto di pale sul soffitto. Tutti e quattro stupendi, i Tenenbaum della Malesia, coorinati negli abiti. «Scusate, ma il padre mangia in testa a tutti», ha scritto un utente ricondividendo il video sul suo profilo Instagram.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.