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00:41 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Cosa rivelano le librerie delle celebrità che appaiono nelle videochiamate?

01 Maggio 2020

«Imbarazzanti, sorprendenti, notevoli»: così il New York Times ha definito le abitudini di lettura delle persone famose che, forse inavvertitamente, forse no, in queste ultime settimane di quarantena hanno incluso nell’inquadratura di una diretta o di una videochiamata le loro librerie, rivelando titoli inaspettati e ambiziose collezioni di volumi. L’articolo elenca per ogni personaggio famoso 2 o 3 libri, tra cui romanzi, saggi o raccolte, particolarmente emblematici e riconoscibili. Cate Blanchett, ad esempio, si distingue per la sua collezione completa dell’Oxford English Dictionary (20 volumi, quasi 22mila pagine), Moscow 1937 di Karl Schlögel e Postcapitalismo di Paul Mason (in Italia è uscito con Il Saggiatore), che ripercorre la storia del capitalismo e dei suoi critici – da Marx in avanti – tracciando una mappa delle sue attuali contraddizioni, in particolare fra l’abbondanza di informazioni gratuite e un sistema di monopoli, banche e governi che cerca di mantenere ogni bene scarso e commercializzabile.

Nella libreria di Anna Wintour si scorgono invece The Nix (pubblicato in italia da Rizzoli, nel 2017) di Nathan Hill, un complesso romanzo di satira sociale che collega gli anni Sessanta a Occupy Wall Street e Naming Names di Victor S. Navasky, ex editore di The Nation, vincitore di un National Book Award nel 1981. Andy Cohen si fa notare per un’ottima scelta, il bellissimo Una vita come tante di Hana Yanagihara (Sellerio), mentre può darsi che il principe Carlo abbia un particolare interesse per i libri che parlano di cavalli: alle sue spalle intravediamo Stubbs di Basil Taylor, una biografia del pittore del 18esimo secolo specializzato in ritratti di cavalli e di Dick Francis, un classico del thriller che ha molto a che fare con le corse, ovviamente di cavalli.

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