Da piattaforma sobria, formale e necessaria per chi voleva lavorare in ambito corporate a versione brainrot di Facebook: come LinkedIn è diventato il social più strano e incomprensibile di tutti.
I più grandi festival di cinema del mondo si sono uniti per un evento su YouTube
Mentre i festival cinematografici abitualmente in programma dopo l’estate, come Venezia e Toronto, stanno ancora lavorando nella speranza che la situazione internazionale permetta uno svolgimento il più possibile regolare delle rispettive kermesse, e mentre Cannes (inizialmente previsto dal 12 al 23 maggio) ha obbligatoriamente rinviato l’edizione 2020 a causa del Coronavirus, è proprio nel settore del cinema che ha preso forma una nuova iniziativa. Si tratta di “We Are One: A Global Film Festival”, un evento che proporrà 10 giorni di grande cinema online, su YouTube, dal 29 maggio al 7 giugno.
Come riporta la Bbc, la programmazione sarà priva di inserzioni pubblicitarie, e composta da lungometraggi, cortometraggi, documentari, momenti di musica, comici e panel, attraverso la collaborazione delle 20 kermesse più prestigiose, tra le quali Cannes, Venezia, Berlino, Toronto, Sundance e Tribeca. Sarà un «momento di intrattenimento e di sollievo offerto agli spettatori di tutto il mondo», come ha spiegato Jane Rosenthal, a capo di Tribeca Enterprises e Tribeca Film Festival: «Nel lavorare con i nostri straordinari festival partner e YouTube speriamo che tutti possano avere un assaggio di cosa rende ogni festival così unico, apprezzando l’arte e il potere del cinema». Per ora i titoli non sono stati annunciati e l’organizzazione ha anticipato che verrà comunicato il programma completo nelle prossime settimane.
Tra l’altro gli spettatori, durante la visione, potranno effettuare donazioni a favore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, realtà locali e associazioni internazionali. «Parliamo spesso del ruolo straordinariamente potente dei film nell’ispirare e unire le persone oltre i confini e le differenze per aiutare a guarire il mondo», ha affermato Rosenthal. «E non potrebbe quindi esserci momento migliore per unire le nostre forze. Proprio ora, quando tutto il mondo ha bisogno di essere guarito».

Immagini generate con l'AI che ritraggono mostri antropomorfi che fanno e dicono cose senza senso. Nati su TikTok Italia, hanno accumulato milioni di visualizzazioni e condivisioni in tutto il mondo. E nessuno ha ancora capito perché.