Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.
Irishman, il nuovo film di Scorsese, sarà su Netflix il 27 novembre
Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci per la prima volta insieme nel nuovo gangster film di Martin Scorsese Irishman, che sarà nelle sale di tutto il mondo dal prossimo 8 novembre per tre settimane, per poi approdare in streaming su Netflix il 27 novembre, come annunciato in un tweet da Netflix Italia:
Nei prossimi mesi usciranno un po’ di film, ecco qualche informazione in più: pic.twitter.com/650stjZKhW
— Netflix Italia (@NetflixIT) August 27, 2019
Il film di Scorsese, che debutterà il 27 settembre al New York Film Festival, offre «un ricco intreccio epico del crimine americano, una storia densa e complessa narrata con incredibile fluidità», si legge sul sito del Festival che aggiunge: «Una storia di amicizia e lealtà maschile tra uomini che commettono atti indicibili e di redenzione in un mondo che sembra più lontano della luna».
Tra i protagonisti, un sicario americano di origini irlandesi interpretato da De Niro, il boss della mafia Russell Bufalino (Joe Pesci) e Jimmy Hoffa a capo del sindacato degli autotrasportatori degli Stati Uniti a partire dagli anni ‘50. Sull’uccisione di quest’ultimo personaggio (interpretato da Pacino), avvenuta nel 1975, è basato il libro di non-fiction di Charles Brandt I Heard You Paint Houses, da cui è tratto il film.
«È un progetto di cui io e De Niro abbiamo iniziato a parlare molto tempo fa», ha dichiarato il regista. Irishman è la nona collaborazione tra i due, sottolinea il Guardian, la quarta del regista con Pesci. Ma è la prima volta che Scorsese dirige Al Pacino.
Il direttore del festival Kent Jones, ha definito il film «divertente, scomodo, in grado di intrattenere e, come tutti i grandi film, singolare».

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.