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13:34 martedì 1 luglio 2025
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.
Tra i contenuti speciali del vinile di Virgin c’è anche una foto del pube di Lorde Almeno, secondo le più accreditate teorie elaborate sui social sarebbe il suo e la fotografia l'avrebbe scattata Talia Chetrit.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.
La Rai vorrebbe abbandonare Sanremo (il Comune) e trasformare Sanremo (il festival) in un evento itinerante Sono settimane che la tv di Stato (e i discografici) litigano con il Comune: questioni di soldi, pare, che potrebbero portare alla fine del Festival per come lo conosciamo.
La storia del turista norvegese respinto dagli Stati Uniti per un meme su Vance sembrava falsa perché effettivamente lo era Non è stato rimpatriato per le foto salvate sul suo cellulare, ma semplicemente perché ha ammesso di aver consumato stupefacenti.
In Giappone è stato condannato a morte il famigerato “killer di Twitter” Takahiro Shiraishi è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di nove ragazze. Erano tre anni che nel Paese non veniva eseguita nessuna pena capitale.

Il nuovo gioco dei Pokémon premia chi dorme tanto

30 Maggio 2019

L’epidemia risale ormai al 2016, quando a qualsiasi ora del giorno (e anche della notte, per gli adulti) era possibile avvistare per la strada persone che si aggiravano assorte cercando Pokemon da catturare. Secondo i creatori del gioco, lo scopo era proprio quello: convincere le persone, e soprattutto i ragazzini, a camminare di più. Il nuovo gioco dei Pokémon punta a migliorare il sonno: un aspetto che negli ultimi anni si sta spostando al centro delle nostre preoccupazioni. Dormire è la nuova frontiera del lifestyle, scrivevamo nel 2016: tra libri, studi e app, il sonno è diventato di moda e l’insonnia è diventata il nostro incubo peggiore.

Pokémon Sleep sarà un applicazione che misura le ore di sonno del giocatore e in base a questo farà ottenere varie interazioni con i Pokémon (non ancora rivelate). Insieme all’annuncio di Pokémon Sleep è stato presentato il dispositivo con cui funzionerà, ovvero il Pokémon Go++, una nuova versione di Pokémon Go+ da posizionare sul letto, che attraverso dei sensori permetterà di usufruire al meglio di Pokémon Sleep. L’app arriverà nel 2020 insieme a Pokémon Home, un’altra applicazione che consente di scambiare e memorizzare Pokémon dai giochi Pokémon Go, 3DS e Switch su un’unica cloud accessibile dagli smartphone. «Se hai scambiato Pokémon attraverso le generazioni», spiega Esquire, «tutto il tuo equipaggio potrà finalmente riunirsi».

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