Hype ↓
16:37 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Le peggiori stroncature al film che ha vinto i Golden Globes

07 Gennaio 2019

«”Bohemian Rhapsody”, la canzone dei Queen, dura quasi sei minuti: molto tempo per un singolo pop. L’omonimo film sui Queen dura più di due ore: una durata normale per gli standard moderni, che però sembra un’eternità» questo è più o meno l’incipit della recensione firmata A. O. Scott pubblicata il 30 ottobre sul New York Times. «Il film», continua Scott, «sembra essere stato progettato per risultare il più irrilevante (unmemorable) possibile, ad eccezione dei denti finti indossati dall’attore protagonista Rami Malek, che interpreta Freddie Mercury: quelli potrebbero farvi venire gli incubi». E aggiunge poi: «In generale il film è una costruzione Lego di cliché. Ci ricorda che la band è esistita, ma la racconta in modo superficiale. Con YouTube e un po’ di vinili vi farete un’idea molto più precisa».

Rami Malek nei panni di Freddie Mercury

Scott non è l’unico critico a non aver apprezzato Bohemian Rhapsody, il film sui primi quindici anni del gruppo rock dei Queen dalla nascita della band nel 1970 fino al concerto Live Aid del 1985: Owen Gleiberman su Variety si era mostrato abbastanza scettico, mentre sul Washington Post Anne Hornaday dichiarava candidamente: «Bohemian Rhapsody è un brutto film, ma è divertente». Sul Guardian Steve Rose aveva assegnato al biobic solo 2 stelline su 5, preoccupandosi per il suo «sottotesto moralistico». Pare inoltre che il film sia pieno di errori e inesattezze. La lavorazione, inoltre, ha suscitato una serie di controversie: pur essendo l’unico regista citato nei credits, infatti, Bryan Singer è stato licenziato poche settimane prima della fine delle riprese e sostituito da Dexter Fletcher. Nonostante ciò, oltre ad aver avuto un enorme successo al box office (702.5 millioni di dollari), Bohemian Rhapsody si è portato a casa il Globes per la miglior interpretazione maschile in un film drammatico – proprio Rami Malek con i suoi dentoni finti, che ha sbaragliato attori come Bradley Cooper e William Dafoe – e come Miglior film drammatico.

Leggi anche ↓
I libri del mese

Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.

I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.