Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Chi è Gio Evan, l’autore della frase con cui la Isoardi ha detto addio a Salvini
Tante camicie stirate per nulla: la relazione tra la conduttrice tv Elisa Isoardi e il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’interno Matteo Salvini è ufficialmente finita. La notizia non è un gossip scappato dalla bocca di qualcuno: ad annunciarlo è stata la stessa Isoardi con un post su Instagram.
Si tratta di un agghiacciante selfie di coppia che ha tutta l’aria di essere stato scattato pre o post coitum. L’immagine mostra un Salvini affettuosone a petto nudo (che sia completamente nudo? Non avremmo mai voluto pensarci, eppure ecco, l’abbiamo pensato) e una bella Isoardi in accappatoio. La splendida immagine di amore coniugale è accompagnata da una caption struggente, con tanto di cit. «Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora. Gio Evan. Con immenso rispetto dell’amore vero che c’è stato. Grazie Matteo».
Ma chi è questo Gio Evan, autore della frase citata da Isoardi? Giovanni Giancaspro è un “poeta di Instagram” nato nel 1988 (della moda della poesia su Instagram avevamo già riflettuto qui). Gio Evan vanta ben 417mila follower, nella sua bio si legge: «Scrittore e poeta, cantautore, umorista e performer. Ma lui non lo sa e vola lo stesso». Se volete approfondire l’opera omnia di Evan, qui trovate il suo sito. Intanto, qualche assaggio dei versi che potrete trovare sul suo profilo Instagram:
Ho conosciuto dei vattene via
che volevano dire
non te ne andare, resta.
Il segreto è questo.
Bisogna diventare le due “E”.
Quella con l’accento, per essere
e quella senza, per unire.
Scegli chi ti resta
accanto
anche quando
dai il peggio di te.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.