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21:26 martedì 14 ottobre 2025
Dei 10 film più visti al cinema in Italia nell’ultima settimana, metà sono vecchi titoli tornati in sala Nell'ottobre del 2025, tra i film più visti in Italia ce n'è uno del 1971, uno del 1997, uno del 2001 e uno del 2009.
Nel suo primo viaggio diplomatico all’estero, il ministro degli Esteri afghano ha dovuto affrontare un grosso problema: le giornaliste Ospite in India, Amir Khan Muttaqi ha cercato in tutti i modi di evitare di rispondere alle domande delle giornaliste, escludendole anche dalle conferenze stampa.
Temu ha raddoppiato i guadagni in Europa nonostante una forza lavoro composta da otto dipendenti soltanto Otto persone per gestire gli ordini, il servizio clienti, il sito, oltre alla parte burocratica, amministrativa e fiscale.
Il Time ha dedicato la copertina a Trump ma lui si è offeso perché nella foto sembra che gli abbiano cancellato i capelli Il Presidente degli Stati Uniti d'America ha commentato così: «La più brutta foto di tutti i tempi».
Il Presidente del Madagascar è fuggito dal Paese per paura di essere ucciso ma rifiuta comunque di dimettersi Al momento nessuno sa dove si trovi Andry Rajoelina, ma lui sostiene di poter comunque continuare a fare il Presidente del Madagascar.
Maria Grazia Chiuri è la nuova direttrice creativa di Fendi La stilista debutterà alla prossima fashion week di Milano, nel febbraio 2026, e curerà tutte le linee: donna, uomo e couture.
Dopo il Nobel per la Pace vinto da Maria Corina Machado, il Venezuela ha chiuso improvvisamente la sua ambasciata a Oslo Una scelta che il governo di Maduro ha spiegato come una semplice «ristrutturazione del servizio diplomatico».
Giorgio Parisi, il fisico, si è ritrovato a sua insaputa presidente di una commissione del Ministero della salute perché al ministero lo hanno confuso con Attilio Parisi, medico E adesso sembra che nessuno al ministero riesca a trovare una maniera di risolvere il problema.

Il Barcellona arma i ribelli siriani

21 Marzo 2012

Togliamo subito ogni dubbio: il titolo non è serio, né verosimile. È piuttosto l’accusa che una tv privata della Siria, Addounia, ha lanciato alla squadra catalana attraverso un breve video. La spiegazione del complotto occidental-blaugrana lascia a metà tra il divertiti e il basiti. Il video in questione mostra un’azione del neo-miglior-goleador dei catalani, Leo Messi, che lancia il compagno Pedro, il quale batte Casillas in uscita in un match tra Barca e Real Madrid.

I 56 secondi di riprese sono conditi dalle surreali spiegazioni dell’analista-complottista, il quale, con un effetto moviola che ricorda quello classico utilizzato dalle tv sportive di tutto il mondo per illustrare gli schemi e gli inserimenti, spiega come i movimenti e i posizionamenti di Messi e compagni siano messaggi in codice indirizzati ai ribelli siriani, per mostrare come far arrivare armi nel Paese attraverso il Libano. L’interpretazione dell’avanzata della “pulce” palla al piede sarebbe, secondo il commentatore, la prima fase del traffico, cioè il tragitto dal Libano a Homs. Poi Messi passa il pallone a Pedro, e questo mostra in maniera inequivocabile il trasporto da Homs a Dayr al Zawr, non senza alcuni ostacoli (rappresentati dalla difesa del Madrid che si chiude, anche se non efficacemente). Il tiro e la realizzazione, poi, sono il segno che le armi arriveranno a destinazione, nelle mani dei ribelli, nella città di Al Magadin. Semplice, no?

Guardate il video qui

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