Hype ↓
16:22 mercoledì 16 luglio 2025
Il Presidente francese Bayrou ha detto che per risanare il debito pubblico i francesi dovranno lavorare anche a Pasquetta E anche l'8 maggio, giorno in cui si festeggia la fine della Seconda guerra mondiale. Tutto per aumentare la produttività e sistemare i conti.
Nemmeno Martin Scorsese riusciva a credere di essere stato candidato all’Emmy come attore Per l'interpretazione di se stesso nella serie The Studio si è guadagnato la prima nomination a un premio da attore della sua vita, a 82 anni.
Il figlio di Liam Gallagher si sta facendo bello ai concerti degli Oasis indossando le giacche del padre Gene Gallagher è stato pizzicato a indossare una giacca Burberry di papà al concerto di Manchester: l’ha definita un «cimelio di famiglia».
In una piccola città spagnola, una notizia che non si sa se vera o falsa ha portato a una caccia all’immigrato lunga tre giorni Tutto è partito da una denuncia che ancora non è stata confermata, poi sono venute le fake news e i partiti di estrema destra, infine le violenze in strada e gli arresti.
Una ricerca ha scoperto che quando sono stressate le piante ne “parlano” con gli animali Soprattutto con gli insetti, attraverso dei suoni specifici. Gli insetti però non sono gentilissimi: se una pianta sta male, loro la evitano.
Hbo ha pubblicato la prima foto dal set della serie di Harry Potter e ovviamente ritrae il nuovo Harry Potter L'attore Dominic McLaughlin per la prima volta volta in costume, con occhiali e cicatrice, sul set londinese della serie.
Nel nuovo disco di Travis Scott c’è un sampling di Massimo Ranieri In uno dei più improbabili crossover di sempre, nella canzone "2000 Excursion" di Scott si trova anche "Adagio Veneziano" di Ranieri.
L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.

Che titoli avrebbero oggi i grandi classici?

09 Luglio 2018

Electric Literature ha voluto pensare a come sarebbero stati intitolati 5 grandi romanzi classici se fossero stati pubblicati oggi. Significativo che il primo libro citato dall’autore dell’articolo sia proprio Il giovane Holden, che già nella sua traduzione italiana dovette rinunciare al poetico e metaforico titolo originale, The Catcher in the Rye (da un verso di una poesia di Robert Burns, Comin’ Thro the Rye) e optare per una soluzione molto più semplice e immediata.

Molto probabilmente, se fosse stato pubblicato oggi il romanzo di Salinger avrebbe dovuto rinunciare al suo titolo anche nella versione originale e sarebbe diventato qualcosa come Holden Caulfield’s Day Off.  Un altro esempio è Qualcuno volò sul nido del cuculo, che in questo caso abbiamo avuto la fortuna di conoscere con il suo vero titolo: One Flew Over the Cuckoo’s Nest. Secondo Emmanuel Nataf di Electric Lit, nessun editore avrebbe accettato quel titolo oggi, visto che non ci sono uccelli né nidi nella storia. Per attirare lettori il libro avrebbe avuto bisogno di presentarsi fin dal subito per quello che è. Forse L’uomo nell’ospedale psichiatrico?

Per restare in tema volatili, anche To Kill a Mockingbird (e qui per una volta ci è andata bene: Il buio oltre la siepe) richiede davvero troppa pazienza per un lettore del 2018, visto che bisogna aspettare fino alla fine per capire la motivazione del titolo. E allora, sfruttando il trend di “La ragazza con/sulla/nella”, un’ottima idea sarebbe rinominare il capolavoro di Harper Lee La ragazza vestita da prosciutto.

Uomini e topi di John Steinbeck potrebbe diventare Lenny uccide conigli, mentre Non ci sono solo le arance di Jeanette Winterson, per vendere un po’ di più, potrebbe oggi chiamarsi Il diario segreto di un’adolescente lesbica cristiana. «Se nel tuo libro ci sono adolescenti lesbiche ti conviene dirlo subito!», sottolinea Nataf, per poi concludere un po’ amareggiato: «È stata una vera fortuna che questi libri siano stati pubblicati in un momento in cui i titoli potevano essere più allettanti e molto meno ovvi. Si spera che, in qualche modo, quei tempi possano tornare ancora».

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.