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07:21 venerdì 2 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Perché continuiamo a usare le tastiere Qwerty?

31 Maggio 2018

Le parole che state leggendo sono state digitate su una tastiera Qwerty, il più comune schema per tastiere alfanumeriche, quello che troviamo sui nostri computer e cellulari. Per indagare i motivi che rendono questo schema il più utilizzato ancora oggi, l’autore di questo articolo della Bbc è partito dalla storia di Barbara Blackburn, una stenografa dell’Oregon che negli anni Novanta entrò nel Guinnes dei primati per l’incredibile velocità con cui le sue dita erano in grado di digitare le parole sulla tastiera. Blackburn (qui la si può vedere all’opera nel 1985, ospite di un giovanissimo David Letterman) non utilizzava una tastiera Qwerty ma una Dvorak, che secondo i suoi cultori è molto più facile, veloce e anche meno stancante perché richiede un minore movimento alle dita.

Oltre alla Dvorak, esistono altri tipi di tastiere che secondo gli esperti potrebbero permettere di scrivere molto più velocemente e con meno fatica. Per gli estimatori di questi schemi è difficile capire come la maggior parte delle persone possa continuare a farsi del male con il Qwerty. «Lo schema Qwerty è una schifezza che viene dal 1800 e non dovreste usarla: è dannoso per le mani», dice Alec Longstreth, illustratore invasato della Dvorak (ha addirittura creato una fanzine dedicata). E ancora «Usare la tastiera Qwerty è come correre con un paio di scarpe fatte di cemento».

Decretare quale sia il tipo di tastiera più comodo ed efficace, però, è davvero difficile. Lo dice anche Martin Krzywinski, l’inventore della tastiera più scomoda del mondo, la TNWMLC, definita da chi l’ha usata «una tortura per le dita». Nessuno l’ha mai usata, a parte uno stilista brasiliano che ne utilizzò lo schema per una linea di vestiti. Secondo Krzywinski l’uso della tastiera è troppo soggettivo perché si possa decidere qual è la migliore in assoluto. «Sarebbe come cercare di rispondere alla domanda: qual è la scarpa più comoda del mondo?». In realtà, spiega l’autore dell’articolo, il motivo per cui oggi utilizziamo la Qwerty non è perché la riteniamo perfetta. È più di una questione di abitudine: giunti a questo punto cambiare schema sarebbe troppo difficile e dispendioso.

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