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11:11 martedì 13 maggio 2025
L’Eliseo è stato costretto a smentire il fatto che Macron stesse tirando cocaina con Merz e Starmer Fake news diffusa su Telegram anche dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
Grazie alla serie Netflix sono ripartite le ricerche sulla famiglia di Héctor G. Oesterheld, il desaparecido autore dell’Eternauta I suoi nipoti, scomparsi 50 anni fa, potrebbero essere ancora vivi, hanno rivelato due associazioni.
Il litigio tra Elio Germano e il ministro Giuli non finisce più Va avanti ormai da quasi una settimana, dal giorno dei David di Donatello, e nessuno dei due sembra avere intenzione di arrendersi.
Blues Brothers avrà un sequel ma invece di un film sarà un fumetto Il primo tassello di quello che dovrebbe diventare un intero universo narrativo dedicato ai Blues Brothers.
Sul sito Steve Albini’s Closet si possono comprare tutti gli oggetti della collezione privata di Steve Albini Ogni venerdì, fino alla fine del 2025, verranno messi in vendita vinili rari, libri strani, magliette vintage, CD, cassette, singoli, fanzine, opere d’arte e chicche varie.
È stata appena lanciata Watermelon+, una piattaforma streaming dedicata al cinema palestinese Tanti dei migliori film palestinesi prodotti negli ultimi anni, quasi mai arrivati nelle sale italiane, adesso disponibili in streaming.
Pope Crave ha dato la notizia della fumata bianca prima di Vatican News L'account di meme ha dato l'Habemus Papam con ben quattro minuti di anticipo rispetto al profilo ufficiale del Vaticano.
È Papa da neanche 24 ore ma Leone XIV è già riuscito a far arrabbiare i trumpiani Perché in passato ha espresso delle cattolicissime opinioni sull'immigrazione, ma soprattutto perché ha osato criticare JD Vance.

Il regista di Get Out ha realizzato un video con Obama che dice cose che non ha mai detto

18 Aprile 2018

Siamo già in piena apocalisse delle fake news, con ondate di disinformazione che spopolano sui social e grandi quantità di deepfake che scambiano i volti di pornoattori con quelli delle celebrità. Le nuove tecnologie di face-swapping stanno rendendo sempre più facile far credere alle trovate degli hacker e, come ha riportato Gizmodo, i target più frequenti sono i volti dei politici. Per dimostrare le potenzialità e i rischi delle nuove tecnologie visive, Jordan Peele (il regista di Get Out) ha realizzato insieme a BuzzFeed un finto annuncio pubblico da parte di Barack Obama, a cui fa dire quello che vuole. All’inizio sembra una perfetta pubblicità presidenziale, poi si scopre che a parlare è proprio Peele, mentre avverte su quanto sia facile manomettere filmati reali per diffondere messaggi falsi.

Il video, che rasenta la perfezione del lipsync, è insieme una prova di imitazione del regista e un avvertimento sull’apparenza di ciò che vediamo online. «Per esempio, potrebbero farmi dire cose tipo, non so, Killmonger aveva ragione» dice il finto Obama riferendosi all’antagonista di Black Panther. «O che ne dite di questo, semplicemente: il Presidente Trump è un totale e completo imbecille». A questo punto l’inganno è chiaro, ma l’attenzione è ancora catturata dalla verosimiglianza con cui avviene il discorso.

I software utilizzati da Peele sono Adobe After Effects e FakeApp. Il video segue la stessa tecnica utilizzata da alcuni ricercatori dell’Università di Washington nel 2017, che avevano sperimentato sempre su Obama la capacità di manipolare audio e video. Nei video, Obama dice le stesse cose in diverse situazioni, proprio grazie alla capacità dei programmi di distorcere alla perfezione le sue espressioni facciali. Peele ci ha aggiunto la voce, ma non passerà molto prima che anche la sua imitazione sarà sostituita da algoritmi di apprendimento automatico. Alla fine del video, Peele ripete uno dei punti principali del (vero) discorso di Obama: se vogliamo prevenire che diventino virali video pericolosi – solo perché apparentemente pronunciati da politici – bisogna trattare meglio le informazioni in rete.

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