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Alla fine Valery Gergiev non si esibirà alla Reggia di Caserta  Dopo giorni di proteste e appelli internazionali è stato annullato il concerto diretto dal maestro russo filoputiniano.
Tyler, the Creator ha pubblicato a sorpresa un nuovo album S’intitola Don’t Tap the Glass, è stato anticipato da molti easter egg ed è molto breve: le dieci tracce durano meno di mezz’ora.
Anche in Giappone è cresciuto il consenso per l’estrema destra Il partito Sanseito ha rubato consensi alla maggioranza facendo leva su cospirazioni contro i vaccini e posizioni xenofobe.
Jonathan Anderson si occuperà dei costumi di Artificial, il prossimo film di Luca Guadagnino La stretta collaborazione tra lo stilista nordirlandese e il regista italiano continua dopo il lavoro svolto su Challengers e Queer.
Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.

Netflix ha un font tutto suo: si chiama Netflix Sans

22 Marzo 2018

Netflix ha creato un font tutto suo. Lo ha chiamato, prevedibilmente, “Netflix Sans”. Lo ha annunciato Noah Nathan, che guida la squadra che si occupa del brand design di Netflix, in una chiacchierata con It’s Nice That. Una delle ragioni, ha spiegato Noah, è anche risparmiare denaro: «Data la natura globale del business di Netflix, il costo dei diritti di un font sono piuttosto alti. Dunque svilupparne uno nostro ha non solo creato un elemento unico per l’estetica del brand, ma ci sta facendo risparmiare milioni di dollari all’anno».

Netflix font

Finora, e cioè da quando la società ha fatto una grande opera di restyling nel 2015, Netflix ha utilizzato una variante del Gotham. Netflix Sans invece è stato realizzato insieme alla Dalton Maag, la stessa società che ha realizzato il font delle Olimpiadi di Rio. Come ha notato Chaim Gartenberg su The Verge, scegliendo di avere un font tutto suo Netflix ha seguito una tradizione già molto diffusa tra i colossi del digitale: la Apple ha il font San Francisco, Samsung ha SamsungOne, Microsoft ha Segoe, mentre Google ha ben due font, Roboto e Product Sans.

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