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L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.

Il punto nel mondo più lontano da uno Starbucks

28 Maggio 2014

Esistono sempre più app geolocalizzate che ci permettono di individuare ristoranti, bar e tavole calde nelle nostre vicinanze, ma nulla vieta di ribaltare la prospettiva. E se volessimo raggiungere il posto più lontano – per esempio – da qualsiasi Starbucks presente sulla Terra? Dovremmo essere pronti a volare in Sud Africa e, una volta giunti lì, a navigare nell’Oceano Indiano. Proprio lì, a 4.787 miglia sia da uno Starbucks di Melbourne che da uno di Rio de Janeiro e da un altro a Bogor, si trova il punto più distante del pianeta da qualsiasi store del frappuccino.


Un articolo sull’Atlantic spiega in modo dettagliato il successo mondiale di Starbucks, di come una caffetteria nata a Seattle sia diventata una multinazionale capace di conquistare anche il pubblico asiatico. Non a caso la più alta concentrazione di sedi della catena americana è a Seoul: la capitale della Corea del Sud vanta 284 coffee store, sette in più di New York. Grazie a questa abbondanza molte metropoli possono essere “mappate” semplicemente sapendo dove e quanti sono gli Starbucks che ospitano: dato che le sedi del marchio si trovano, letteralmente, in ogni angolo delle città, basta segnarne la posizione su uno sfondo e, più o meno automaticamente, si potrà intuire anche la forma della città in questione. I grafici sono stati realizzati da Quartz.

Mochaccini e  smoothie di vario tipo sono arrivati in 63 paesi del mondo, mentre sono introvabili in tutti i 49 stati dell’Africa sub-sahariana, in Asia centrale ed Europa dell’Est. Oltre che in Italia. A differenza di quanto ci si aspetterebbe, a detenere il primato di maggior numero di store Starbucks in rapporto alla popolazione non sono gli Usa ma il Canada: ci sono circa 40 caffetterie per ogni milione di cittadini canadesi.

(via)

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