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21:54 giovedì 20 novembre 2025
Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada, sarà il nuovo presidente di Versace Lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast di Bloomberg, Quello che i soldi non dicono.
Il più importante premio letterario della Nuova Zelanda ha squalificato due partecipanti perché le copertine dei loro libri erano fatte con l’AI L'organizzatore ha detto che la decisione era necessario perché è importante contrastare l'uso dell'AI nell'industria creativa.
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.
L’unico a volere il water d’oro di Cattelan andato all’asta è stato un parco di divertimenti Lo ha comprato per dodici milioni di dollari: è stata l'unica offerta per un'opera che ne vale dieci solo di materiale.
Angoulême, uno dei più prestigiosi festival di fumetti al mondo, quest’anno potrebbe saltare a causa di scandali, boicottaggi e tagli ai finanziamenti L'organizzazione è accusata di aver provato a insabbiare un'indagine su uno stupro e centinaia di artisti hanno deciso di non partecipare in protesta. L'edizione 2026 è a rischio.
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.

Com’è nato l’impero azteco, e altre cose da sapere sul popcorn

06 Marzo 2014

Se gli aztechi hanno costruito un impero, è stato anche grazie al popcorn. Questo, almeno, sostiene Dolores Piperno, ricercatrice di paleobotanica dello Smithsonian recentemente intervistata da NPR, la radio pubblica statunitense, per uno speciale dedicato, beh, al popcorn. “Quando hai un cereale così altamente produttivo,” ha detto la studiosa, “questo rende possibile lo sviluppo di civiltà avanzate”.

Il popcorn, continua la ricercatrice, è il più antico dei tipi di mais coltivato: gli archeologi infatti hanno trovato tracce di questo tipo risalenti a quattromila anni fa, gli altri tipi sono di gran lunga successivi. A questo punto, sarebbe il caso di fare una precisazione: contrariamente a quello che si penserebbe, non è possibile fare il popcorn con qualsiasi tipo di mais. Per fare esplodere i chicchi, infatti, serve una sottospecie particolare, la Zea mays verta, particolarmente ricca di amidi e con un guscio più duro degli altri. Altre sottospecie di mais, come il mais da farina (Zea mays amilacea) e il mais dolce (Zea mays saccharata), non darebbero gli stessi risultati.

Gli americani, dunque, chiamano “popcorn” non solo i chicchi già scoppiati, come avviene in Italia, ma anche la variante di mais che è in grado di produrli.

Il procedimento che porta alla “cottura” dei popcorn, così come noi li conosciamo (e li mangiamo al cinema) avviene in una frazione di secondo, ma è chimicamente complessa, nonché piuttosto affascinante da vedere da vicino. Questo video, che dura poco più di un minuto e mezzo, spiega tutto quello che avreste voluto sapere sul popcorn.


(via)

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