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A 200 anni dalla sua morte, ripubblicati dei manoscritti di Wagner

Oggi, 22 maggio 2013, Wilhelm Richard Wagner compirebbe la bellezza di 200 anni. Per festeggiare in modo appropriato il famoso compositore e librettista tedesco, la British Library ha deciso di pubblicare online il patrimonio di opere, libretti e lettere di cui dispone (tutto digitalizzato, ovviamente).

L’istituzione britannica possiede oltre 2000 spartiti di opere di Wagner, e un numero simile di libri incentrati sulla sua figura. Pur avendo poco del materiale originariamente scritto dal compositore di Lipsia, il corpus di testi della Royal Library è una testimonianza che ripercorre fedelmente l’evoluzione artistica e intellettuale del compositore, gettando luce sul suo modus operandi (clicca sulle immagini per ingrandirle).

In questo manoscritto, il primo in ordine cronologico della collezione, è raffigurata la bozza di una partitura per pianoforte composta da un Wagner appena diciottenne per Ouverture in E minore. Si tratta di uno dei primi documenti sopravvissuti della sua produzione.

Qui invece vediamo l’unica opera della maturità wagneriana contenuta nella collezione britannica: L’olandese volante, opera rappresentata per la prima volta a Dresda nel gennaio 1843. Col libretto originale la Royal Library è in possesso di un finale alternativo scritto da Wagner stesso e una traduzione parziale in francese.

Ma ci sono anche alcune lettere nella collezione londinese: in questa missiva inviata al barone Ferdinand von Biedenfeld, Wagner delinea la sua teoria di interdipendenza delle arti (quella divenuta famosa col nome di Gesamtkunstwerk e sviluppata magistralmente nelle opere seguenti della sua maturità artistica) e della superiorità del dramma musicale.

Per consultare gli archivi completi in formato digitale della British Library si può dare un’occhiata qui (per Ouverture in E minore), qui (per L’olandese volante) e qui (per la lettera a von Biedenfeld).

(via)