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La nuova tendenza nell’industria del beauty è vendere prodotti di bellezza anche a bambine di 3 anni Da anni si parla di Sephora Kids, ma adesso ci sono storie che riguardano bambine addirittura più piccole.
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.
Per la prima volta è stata pubblicata la colonna sonora di Una mamma per amica In occasione del 25esimo anniversario della serie, su tutte le piattaforme è arrivata una playlist contenente i migliori 18 brani della serie.
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
A Buckingham Palace si terrà la più grande mostra di sempre sui vestiti della regina Elisabetta Si intitola Queen Elizabeth II: Her Life in Style, in esposizione ci saranno più di 200 vestiti. Apre il 10 aprile.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.

“ElRey”, un nuovo punto esclamativo?

13 Febbraio 2013

Ci sono ovviamente problemi più urgenti e grandi della ricerca di un nuovo segno di interpunzione ma in una società che sempre di più comunica scrivendo su tastiere di computer o su quelle digitali degli apparecchi mobili, può essere difficile esprimere emozioni o il giusto tono, specie con persone che non conosciamo molto bene. Così un punto esclamativo può far sembrare una nostra mail infantile, oppure strillata, o ancora dal tono arrabbiato. Secondo Rob Walker di Design Observer, per esempio, scrivere “You are too kind” con o senza punto esclamativo alla fine può cambiare profondamente il significante della frase: a seconda dei casi, il ricevente potrebbe considerarla arida o ironica, oppure non sufficientemente allegra.

Ma c’è chi crede di poter risolvere questo inghippo: è Ellen Susan, una fotografa americana che ha deciso di correre ai ripari creando un nuovo segno d’interpunzione, una variante meno strillata ma altrettanto entusiastica del classico simbolo !. Il suo simbolo si chiama ElRey ed ecco che forma ha:

Secondo Walker, si tratta di «un nuovo segno d’interpunzione che sta tra il punto tradizionale e l’esuberante eccitabilità del punto esclamativo», e che «potrebbe evitarci di comunicare con la stupida emotività di un biglietto scritto da studenti delle scuole medie».

Il nome scelto da Susan per il suo punto esclamativo, ElRey, è lo stesso di uno dei suoi cani, «che era una maestro nel comunicare sentimenti con dolce understatement». La sua forma ricorda quella dei punti di domanda ed esclamativi “rovesciati” tipici dell’alfabeto spagnolo.

Vedremo se l’ElRey mark si diffonderà grazie a internet come già successo ad altri simboli ormai d’uso comune come la chiocciola @ e il cancelletto #.

Immagini: la scritta “Thanks” e il particolare del punto ElRey sono stati realizzati da Elen Susan

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