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13:06 giovedì 23 ottobre 2025
ATM ha messo online l’archivio delle sue vecchie campagne e sono bellissime I manifesti, i depliant e le locandine di Azienda Trasporti Milanesi riflettono l’evoluzione del costume e della società milanese.
Anche quest’anno, il solito Tommaso Debenedetti ha diffuso la solita fake news sull’improvvisa morte del vincitore del Nobel per la Letteratura L'autodefinitosi «campione italiano della menzogna» prosegue così la sua lunga striscia di bufale a tema letterario, stavolta la vittima è László Krasznahorkai.
ChatGPT ha lanciato il suo browser con il quale vuole fare concorrenza a Google Chrome Si chiama Atlas, integra l’AI sin dalla barra di ricerca e aspira a insidiare il primato del web browser più utilizzato al mondo di Chrome.
Per due volte la Rai ha prima annunciato e poi cancellato la trasmissione di No Other Land e non si sa ancora perché È successo il 7 ottobre e poi di nuovo il 21. Al momento, non sappiamo se e quando il film verrà reinserito nel palinsesto.
A causa del riscaldamento globale, per la prima volta nella storia sono state trovate delle zanzare in Islanda Era uno degli unici due posti al mondo fin qui rimasto libero dalle zanzare. Adesso resta soltanto l'Antartide.
È uscita una raccolta di racconti inediti di Harper Lee scoperti nella sua casa di New York dopo la morte Si intitola La terra del dolce domani e in Italia l'ha pubblicata Feltrinelli.
A Teheran hanno inaugurato una stazione della metropolitana dedicata alla Vergine Maria La stazione si chiama Maryam Moghaddas, che in persiano significa proprio Vergine Maria, e si trova vicino alla più grande chiesa della città.
Cercando di uccidere una blatta, una donna in Corea del Sud ha scatenato un incendio in cui è andato distrutto un appartamento ed è morta anche una persona La donna ha usato un lanciafiamme fatto in casa con un accendino e un deodorante spray. La sorte della blatta al momento non è nota.

Il finto ristorante che è arrivato al numero 1 su TripAdvisor a Londra

23 Gennaio 2018

L’idea è venuta a Oobah Butler, collaboratore di Vice. Dopo aver lavorato come autore di finte recensioni di ristoranti si è detto: perché non provare ad aprire un finto ristorante? Non solo l’impresa gli è riuscita, ma il suo The Shed at Dulwich è addirittura stato giudicato il migliore ristorante di Londra, arrivando al primo posto su TripAdvisor. Non sembra essere stata un’impresa difficile: Butler ha usato il cortile della sua piccola casa nel sud di Londra come scenario e ha fissato una serie di “regole” per dare più concretezza all’idea. «1. The Shed at Dulwich è un luogo accogliente e casereccio, 2. Si mangia solo all’aperto, 3. Ci si può andare soltanto su appuntamento». Poi ha comprato un cellulare, perché per essere accettati da TripAdvisor serve un numero di telefono. Ha assoldato i suoi amici perché scrivessero recensioni entusiaste e coerenti tra loro «Uno non può dire che ha mangiato un’ottima tagliata di manzo mentre l’altro afferma che è il suo ristorante vegano preferito». Ha realizzato un ottimo sito internet, con un concept molto curato e un po’ pazzoide. Nel sito si legge: «Non abbiamo un menù tradizionale». Ogni piatto è chiamato come un “mood”. C’è “amore”, a base di carne di coniglio, “contemplazione”, nel quale lo stufato viene servito nello stesso modo in cui viene cucinato (non è molto chiaro, ma forse qui sta il suo bello) e “empatia”, con “vongole vegane”. Le foto nel sito ritraggono ricette finte. Butler ha dipinto il cibo e lo ha spruzzato con bombolette varie per renderlo più appetitoso.

Il fatto che da The Shed at Dulwich si potesse cenare solo per appuntamento ha creato grande aspettativa. Butler ha iniziato a rifiutare le prime richieste («siamo al completo per le prossime sei settimane», diceva a tutti) e a commissionare ad amici e conoscenti recensioni sempre più dettagliate e entusiaste. Dopo un po’ di tempo ha iniziato a ricevere mail e messaggi di aspiranti clienti che prenotavano con largo anticipo, omaggi da parte di compagnie varie e addirittura curricula da parte di persone che chiedevano di poter far parte del personale. A sei mesi dall'”apertura”,  The Shed at Dulwich è passato dall’essere il peggior ristorante di Londra al più ambito in assoluto, arrivando al numero uno della classifica di TripAdvisor. Per un racconto più dettagliato di questa bellissima storia, che riassume e rispecchia lo zeitgeist in cui siamo immersi, vale la pena di leggere la storia raccontata direttamente da Oobah su Vice.

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