Hype ↓
00:20 giovedì 27 novembre 2025
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.

Il misterioso raduno di balene in Sudafrica

17 Marzo 2017

Fino ad oggi, i biologi marini che osservavano in mare gruppi di dieci o venti megattere li definivano “grandi”: i grandi cetacei sono animali a cui piace la solitudine, e raramente si spostano in banchi di parecchi esemplari. “Fino ad oggi” perché da qualche tempo si stanno radunando al largo delle coste del Sudafrica, e formando gruppi che passano da 20 fino a 200 animali. La cosa è ulteriormente difficile da spiegare, perché di solito in questo periodo dell’anno migrano verso le acque dell’Antartide.

COLOMBIA-WILDLIFE-WHALE-URAMBA BAHIA MALAGA

Come ha scritto Popular Science, finora il consenso degli scienziati, non del tutto sicuri nella prospettiva da cui analizzare il fenomeno, ruota attorno a un semi-rassegnato “è tutto molto strano”. Di norma, affollamenti di esemplari così importanti avvengono in parti dell’oceano particolarmente densi di prede con cui si rifocillano, usando anche metodi di caccia che prevedono lo stare in gruppo. Le megattere si comportano in questo modo solo da qualche anno, ma gli studi sul loro comportamento sociale sono indietro anche perché, fino a pochi anni fa, il 90% della sua popolazione era stato falcidiato, e la specie si trovava a rischio estinzione, prima di entrare tra quelle legalmente protette nel 1996.

Un’altra ipotesi è che in precedenza i cetacei si radunassero in luoghi dove era difficile notarli, come nel bel mezzo del Pacifico. Infine, chi può escludere che quello delle balene sia una richiesta d’aiuto? La temperatura degli oceani sta aumentando, il livello del mare si sta innalzando, e forse, suggerisce Popular Science, quello a cui stiamo assistendo è un disperato flash mob.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.