Hype ↓
04:14 venerdì 7 novembre 2025
Si è scoperto che uno degli arrestati per il furto al Louvre è un microinfluencer specializzato in acrobazie sulla moto e consigli per mettere su muscoli Abdoulaye N, nome d'arte Doudou Cross Bitume, aveva un bel po' di follower, diversi precedenti penali e in curriculum anche un lavoro nella sicurezza del Centre Pompidou.
La Presidente del Messico Claudia Sheinbaum è stata molestata da un uomo in piazza, in pieno giorno e durante un evento pubblico Mentre parlava con delle cittadine a Città del Messico, Sheinbaum è stata aggredita da un uomo che ha provato a baciarla e le ha palpato il seno.
Una foto di Hideo Kojima e Zerocalcare al Lucca Comics ha scatenato una polemica internazionale tra Italia, Turchia e Giappone L'immagine, pubblicata e poi cancellata dai social di Kojima, ha fatto arrabbiare prima gli utenti turchi, poi quelli italiani, per motivi abbastanza assurdi.
Nella vittoria di Mamdani un ruolo importante lo hanno avuto anche i font e i colori della sua campagna elettorale Dal giallo taxi alle locandine alla Bollywood, il neo sindaco di New York ha fatto un uso del design diverso da quello che se ne fa di solito in politica.
Il nuovo album di Rosalía non è ancora uscito ma le recensioni dicono che è già un classico Anticipato dal singolo e dal video di "Berghain", Lux uscirà il 7 novembre. Per la critica è il disco che trasforma Rosalia da popstar in artista d’avanguardia.
La nuova serie di Ryan Murphy con Kim Kardashian che fa l’avvocata è stata demolita da tutta la critica All’s Fair centra lo 0 per cento su Rotten Tomatoes, in tutte le recensioni si usano parole come terribile e catastrofe.
Un giornalista italiano è stato licenziato per una domanda su Israele fatta alla Commissione europea Gabriele Nunziati ha chiesto se Israele dovesse pagare la ricostruzione di Gaza come la Russia quella dell'Ucraina. L'agenzia Nova lo ha licenziato.
Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare l’intelligenza artificiale per creare brutte copie dei suoi film Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.

I giornalisti hanno un cervello che funziona peggio della media (e bevono troppo)

23 Maggio 2017

Secondo uno studio portato a termine dalla neuroscienziata Tara Swart, che ha osservato per sette mesi giornalisti della carta stampata, del web, radiofonici e televisivi, il cervello di questa categoria professionale mostrerebbe una capacità inferiore alla media di gestire le emozioni, risolvere problemi complessi, esercitare il pensiero creativo, passare da un task all’altro.

Business Insider, che ha riportato i risultati dello studio, specifica che la ricerca, lanciato in collaborazione col London Press Club per valutare il comportamento dei giornalisti in relazione allo stress, non è stata ancora “peer reviewed” e si basa su un campione troppo piccolo per essere rappresentativo, per cui le conclusioni non devono essere valutate come un fatto, ma certo possono suggerire una tendenza.

Si è visto che i giornalisti sottoposti allo studio usano l’alcol per automedicarsi (4 unità in più del limite settimanale), assumono troppa caffeina e troppi cibi ad alto contenuto di zucchero, bevono troppa poca acqua (solo il 5% del campione la quantità raccomandata).

I giornalisti hanno dimostrato alti valori nella capacità di astrazione (la capacità tra le altre di trovare collegamenti tra le cose) e nella selezione e nel filtro delle informazioni. Mentre hanno dimostrato valori bassi nelle funzioni esecutive (un insieme di processi legati alla capacità cognitiva, come la capacità di concentrazione e di organizzazione). Sono stati registrati valori bassi nella capacità di non farsi distrarre dai propri pensieri, il che significa che i giornalisti fanno fatica a evitare di rimpiangere il passato o di preoccuparsi per il futuro.

Foto Getty Images.
Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.