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17:21 martedì 11 novembre 2025
Secondo il presidente della COP30 i Paesi ricchi dovrebbero tutti prendere lezioni di ambientalismo dalla Cina André Corrêa do Lago ha detto che la Cina, uno dei tre maggiori inquinatori al mondo, è l'esempio che il resto del mondo dovrebbe seguire.
Prima di essere scarcerato, Sarkozy si è vantato su Instagram di tutte le lettere che stava ricevendo in carcere Un reel sull'Instagram dell'ex Presidente mostra le tante lettere, regali e cartoline inviategli dai sostenitori. Lui ha promesso che risponderà a tutti.
I giurati del Booker Prize hanno detto di aver premiato Nella carne di David Szalay perché «non abbiamo mai letto niente del genere» Già pubblicato in Italia da Adelphi, il romanzo di Szalay si conferma così, ancora una volta, uno dei libri dell'anno.
Dopo il flop di Megalopolis, Francis Ford Coppola è così indebitato che ha dovuto mettere in vendita la sua isola caraibica privata Dopo un orologio da un milione di dollari, Coppola è stato costretto a rinunciare anche all'isola caraibica di Coral Caye, suo ritiro estivo.
Si è scoperto che il Fedora Man, l’elegantissimo uomo fotografato il giorno della rapina al Louvre, è un 15enne che si veste sempre elegantissimo Non un giornalista né un detective né un cosplayer né un buontempone: Elias Garzon Delvaux è solo un ragazzo a cui piace vestire elegante e visitare musei.
Lo scandalo che ha portato alle dimissioni dei capi della Bbc ricorda molto la trama di The Newsroom 2 di Aaron Sorkin Il video manipolato di un discorso di Donald Trump ha portato alle dimissioni del direttore generale Tim Davie e della Head of News Deborah Turness.
Alla COP30 non ci saranno i leader di Stati Uniti, Cina e India, cioè dei tre Paesi che inquinano di più al mondo Alla Conferenza sul clima di Belém, in Brasile non ci saranno né Trump né Xi né Modi: la loro assenza, ovviamente, è un messaggio politico.
Un imprenditore ha speso un milione di dollari per promuovere una collana AI a New York e tutte le sue pubblicità sono state vandalizzate Avi Schiffman voleva far conoscere il suo prodotto ai newyorchesi. Che gli hanno fatto sapere di non essere interessati all'amicizia con l'AI.

Il nuovo Snowden è un orsetto di peluche

28 Febbraio 2017

CloudPets è un marchio della società Spiral Toys che produce una linea di pupazzi di peluche collegati a internet, e in grado di registrare messaggi scambiabili tra padri, madri e figli che si trovano lontani fra di loro. Tra il giorno di Natale dell’anno scorso e la prima settimana di gennaio del 2017, riporta Motherboard, i dati ammassati dai CloudPets di ogni latitudine sono stati archiviati su un server privo di password o firewall: si parla di un corpus di 800 mila email e password, e di 2 milioni di messaggi vocali registrati dagli animaletti.

Durante il periodo di mancata protezione dei dati, «almeno due ricercatori nel campo della sicurezza, e probabilmente anche hacker, hanno messo mano al database», scrive il sito. All’inizio di gennaio, quando diversi malintenzionati stavano cercando di accedere ai dati per riutilizzarli per truffe e ricatti, è sorta evidenza del fatto che l’intero database dei CloudPets è stato sovrascritto non una, ma addirittura due volte.

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La vicenda degli orsetti di CloudPets è l’ultima – e forse più curiosa – manifestazione di un problema diventato molto diffuso, quello riguardante la sicurezza dei dispositivi connessi alla rete, e parte della neonata Internet of Things: un dispositivo comune, se interconnesso ad altri dispositivi mediante un server, può rendere disponibili dati sensibili che un hacker può sfruttare per i suoi fini. Come ha dichiarato Troy Hunt, un ricercatore nel campo, «basta un piccolo errore da parte di chi custodisce i dati […] e ogni singolo dato che ha in carico su di te e la tua famiglia può diventare di pubblico dominio nel giro di pochi minuti». L’incidente di CloudPets è successo a poche settimane da un caso che ha tenuto banco in Germania: una bambola per bambini capace di registrare video e audio e connessa a internet è finita al centro delle cronache perché, beh, nulla portava a escludere che non potesse diventare una spia.

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