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02:44 venerdì 11 luglio 2025
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.

Zelensky è apparso in ologramma al VivaTech di Parigi

17 Giugno 2022

Dopo essere stato su tutte le prime pagine e le homepage del mondo assieme a Mario Draghi, Emmanuel Macron, Olaf Scholz durante la visita a Kiev di questi ultimi, Volodymyr Zelensky ha chiuso la sua settimana di pubbliche apparizioni con una visita al VivaTech di Parigi, un grande evento al quale partecipano ogni anno le più grandi tech firm del mondo. L’obiettivo del Presidente ucraino era chiedere aiuto alle aziende di Big Tech. Zelensky ha proposto loro la possibilità di impiegare le loro ultime e migliori tecnologie per aiutare l’Ucraina nella ricostruzione e nella trasformazione in una vera e propria democrazia digitale. Nei piani di Zelensky, l’accordo tra il suo Paese e le aziende del settore tecnologico dovrebbe funzionare un po’ come il Piano Marshall nel Secondo dopoguerra: l’Ucraina riceverebbe strumenti e attrezzature senza pagarle ma offrendo la garanzia della restituzione, proprio come fecero gli Stati Uniti con i Paesi dell’Alleanza che avevano bisogno di sostegno nello sforzo della ricostruzione post bellica.

La cosa che però ha incuriosito tutti, di questa apparizione di Zelensky, è che non è avvenuta, come di solito, in videoconferenza. Il Presidente ucraino ha parlato attraverso un ologramma. E, ovviamente, consapevole di trovarsi di fronte a un pubblico composto tendenzialmente da nerd, Zelensky ha spiegato la guerra in Ucraina attraverso un paragone di sicuro impatto e di immediata comprensione: quello con Star Wars. «Anche noi sconfiggeremo l’Impero», ha detto il Presidente ucraino, precisando però che l’ologramma non è l’unica tecnologia presente nella saga creata da George Lucas che il suo governo ha intenzione di inserire nella quotidianità della “nuova Ucraina”. «Nessun altro Paese vi offrirà una simile possibilità, quella di usare a livello statale le vostre tecnologie più avanzate. È un esperimento, una rivoluzione digitale e una modernizzazione dell’attuale sistema allo stesso tempo». Nei mesi trascorsi dall’inizio della guerra, l’Ucraina ha fatto molto affidamento sulla tecnologia nel suo tentativo di respingere l’invasione russa: ci sono stati appelli alla comunità crypto per aiutare nella raccolta fondi, e Mykhailo Fedorov, vice Presidente del Consiglio e Ministro per la Digitalizzazione ucraino, aveva chiesto a Elon Musk di aiutare il Paese a mantenersi connesso a internet attivando la rete Starlink sopra i cieli d’Ucraina.

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