Hype ↓
19:24 giovedì 30 ottobre 2025
L’operazione anti-narcos a Rio de Janeiro è stata la più sanguinosa della storia della città 2.500 agenti delle forze speciali brasiliane hanno lanciato un enorme attacco a un gruppo di narcotrafficanti noto con il nome di Comando Rosso
Al Mak di Vienna si terrà la prima mostra mai realizzata sul lavoro da designer di Helmut Lang "Helmut Lang. Séance De Travail 1986-2005" inaugura il 10 dicembre e durerà fino al 3 maggio 2026.
La quarta stagione di The White Lotus sarà ambientata tra Parigi e la Costa Azzurra Saltato l’accordo commerciale con la catena di hotel Four Seasons, HBO sta cercando hotel di lusso vista Senna come set della nuova stagione.
Robert Pattinson sta per lanciare la sua carriera da cantante  L’attore di Batman e Mickey 17 ha registrato sette canzoni da solista, realizzando un’ambizione che coltiva sin dai tempi di Twilight. 
67, l’intercalare preferito della Generazione Alfa, è stata scelta come parola dell’anno anche se non significa niente Dictionary l’ha scelta come parola simbolo del 2025: è la prima volta che un termine senza un significato specifico ottiene questo titolo. 
Luigi Mangione in carcere ha iniziato ad ascoltare Taylor Swift e Charli XCX Lo ha scritto in una lettera in cui dice di «voler capire l’hype che c’è per Taylor Swift e Charli XCX» e di aver inserito "Cardigan" nella sua playlist.
Dopo Barbie, Warner Bros. ha annunciato che farà anche il film di Hello Kitty La pellicola animata non sarà solo per bambini e arriverà nelle sale a giugno 2028, ma non è chiaro se la protagonista parlerà oppure no.
La regista della quinta stagione del progetto Crossroads di Giorgio Armani sarà Celine Song Cinque artiste in altrettanti video per parlare di cosa voglia dire trovarsi di fronte a un bivio (e poi scegliere). Nel primo episodio la protagonista è Tecla Insolia.

Wikileaks diventa un marchio di abbigliamento

15 Ottobre 2014

Abbigliamento e accessori a marchio Wikileaks: non è una boutade, ma un progetto di Julian Assange che potrebbe presto diventare realtà. Sbarcando, in primis, sul mercato indiano. A rivelarlo è un articolo comparso sul Times of India: «L’India è uno dei paesi nei quali c’è maggior consapevolezza di ciò che Wikileaks fa e rappresenta e Julian è eccitato all’idea» ha detto Olafur Vignir Sigurvinsson, rappresentante di Wikileaks noto per aver organizzato il trasferimento di Edward Snowden in Russia. Il ricavato dalla vendita di questa potenziale linea di moda andrebbe a rimpinguare le casse dell’associazione che pare stia cercando un partner per strutturare una vera e propria rete di punti vendita in India.

Esistono già una serie di prodotti che richiamano ai valori sui quali Assange ha fondato Wikileaks e che aiutano l’associazione ad autofinanziarsi: si tratta di una vera e propria linea di merchandising che spazia dalle t-shirt (“Designated Enemy of the State”; “Hackers of the World Unite!” sono solo alcune delle frasi stampate sulle magliette) alle tazze, fino alle cover per smartphon e tablet. Per ora questi gadget sono in vendita esclusivamente online, ma secondo quanto riporta il giornale indiano pare che l’associazione sia in trattativa con una serie di agenti per distribuirli Portogallo, Germania, Svizzera, Austria, Spagna e Francia.

Il mondo della moda non è nuovo all’affaire Wikileaks: nel 2012 Vivienne Westwood – che ha di recente fatto visita al fondatore presso l’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove si trova dal 2012 – aveva creato una t-shirt sulla quale, insieme a un ritratto della stessa designer, troneggiava la scritta “I am Julian Assange”. I proventi della vendita della maglietta, venduta al prezzo di 40 sterline, erano andati tutto a supporto di quello che la stilista britannica aveva definito «a real hero».

via

Articoli Suggeriti
L’operazione anti-narcos a Rio de Janeiro è stata la più sanguinosa della storia della città

2.500 agenti delle forze speciali brasiliane hanno attaccato un gruppo di narcotrafficanti noto con il nome di Comando Rosso provocando 138 morti.

Social Media Manager

Leggi anche ↓
L’operazione anti-narcos a Rio de Janeiro è stata la più sanguinosa della storia della città

2.500 agenti delle forze speciali brasiliane hanno attaccato un gruppo di narcotrafficanti noto con il nome di Comando Rosso provocando 138 morti.

Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero