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01:07 giovedì 20 novembre 2025
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.
Gli scienziati hanno scoperto che il primo bacio sulla bocca è stato dato 21 milioni di anni fa E quindi non se l'è inventato l'homo sapiens ma un ominide, un antenato comune di uomini, scimpanzé, gorilla e orango, animali che infatti si baciano.
Non si capisce bene perché ma Nicki Minaj è andata alle Nazioni Unite a parlare dei cristiani perseguitati in Nigeria Sembra che a volerla lì sia stato Trump in persona, dopo che in più occasioni Minaj gli ha espresso pubblico supporto sui social.
La nuova tendenza nell’industria del beauty è vendere prodotti di bellezza anche a bambine di 3 anni Da anni si parla di Sephora Kids, ma adesso ci sono storie che riguardano bambine addirittura più piccole.
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.

C’è un drama in corso tra il creatore e il compositore di White Lotus

09 Aprile 2025

Mike White sta vivendo una fase di grave incazzatura per colpa del compositore delle famosissime sigle della serie, Cristóbal Tapia de Veer, che proprio nel giorno in cui andava in onda il finale della terza stagione (di cui avevamo parlato qui) ha deciso di annunciare la sua dipartita dallo show. Il compositore ha dichiarato al New York Times di essersi scontrato con White sulla sigla della terza stagione (sigla giudicata un po’ deludente da alcuni e apprezzatissima da altri proprio perché abbastanza diversa dalle prime due, entrambe andate virali), e ha quindi deciso di lasciare la serie. A quanto pare (lo racconta bene Jordan Ruimy su World of Reel), anche White ha appreso la notizia proprio quel giorno, perché Tapia de Veer voleva ottenere, col suo annuncio, un effetto “shock”. E ci è riuscito: «Onestamente non so cosa sia successo, tranne che ora sto leggendo le sue interviste:  sembra aver deciso di intraprendere una campagna di pubbliche relazioni per comunicare la sua decisione di abbandonare la serie», ha detto White durante The Howard Stern Show.

«Non credo che mi rispettasse. Vuole che la gente sappia che è nervoso e dark e io… non so, tipo, guardo i reality. […] Mi ha spiazzato il fatto che sia andato al New York Times a criticare me e lo show tre giorni prima del finale. È stata una mossa un po’ da stronzi». E ancora: «In realtà non abbiamo mai litigato davvero. Lui dice che abbiamo litigato. Ma non credo di aver mai litigato con lui, a parte forse qualche email», ha detto White. «In pratica gli mandavo delle correzioni. Non credo che gli piacesse dover affrontare il processo di ricevere delle revisioni o suggerimenti da me, perché non mi rispettava. Sapevo che non era uno che faceva gioco di squadra e che voleva fare a modo suo». White prosegue affermando che prima di The White Lotus, il lavoro di Tapia de Veer non era in ascesa e che il suo spettacolo ha elevato la carriera del compositore al punto tale da aver presumibilmente incoraggiato Tapia de Veer a maltrattarlo. Nonostante la terza stagione sia stata considerata quasi all’unanimità di critica e pubblico parecchio deludente, pare che White stia già lavorando alla quarta. Una cosa è certa: la sigla non sarà di Cristóbal Tapia de Veer.

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